Pay TV, L'Unione Europea indaga gli accordi tra pay TV e major, un mondo che trema
Tv / News - 14 January 2014 10:11
La corte di giustizia dell'Unione Europea sta indagando sulla legittimità degli accordi tra pay tv e major di distribuzione che vietano la trasmissione degli abbonamenti al di fuori dello stato
Una notizia inattesa si è diffusa ieri da Bruxelles: l'antitrust dell'Unione Europea ha avviato un'indagine sulle licenze concesse alle Pay Tv europee, fra cui anche Sky Italia, dalle case di produzione cinematografiche statunitensi come Twentieth Century Fox, Warner Bros., Sony, Nbc Universal e Paramount, che hanno validita' di esclusiva sul territorio nazionale. Bruxelles intende infatti accertare se gli accordi di licenza impediscano alle Pay tv di trasmettere i film fuori dai rispettivi stati nazionali di competenza.
\r\nDietro a tale indagine non c'è alcuna intenzione di fare lobbying all'incontrario, bensì quella di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Come ha spiegato il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia, "non vogliamo chiedere alle major di contrattare una licenza unica per tutti gli Stati, né contestiamo il sistema di cessione delle licenze attualmente in atto." La commissione intende solo risolvere il problema dei cittadini europei che si abbonano ad una pay tv in uno Stato e se si spostano in un altro, per lavoro o per vacanza, sono impossibilitati ad accedere ai contenuti per cui pagano l'abbonamento.
\r\nInfatti gli accordi attuali tra pay tv e major di distribuzione vietano tassativamente di trasmettere le trasmissioni al di fuori dello stato di residenza della tv in questione. La stessa cosa si era verificata per le partite di calcio, ma la legge fu cambiata dopo la sentenza che diede ragione alla proprietaria di un pub inglese che usava schede greche per fare vedere la Premier League. Sui film invece nulla è ancora certo.
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