Panini Comics, L'Attacco Dei Giganti - Segnale di contrattacco: il successo del manga
Comics / News - 03 March 2017 10:41
"L'Attacco Dei Giganti - Segnale di contrattacco": dal celebre manga divenuto un franchise comprendente anime, videogiochi e guide, arriva il romanzo tratto dal film in live action.
“L'Attacco Dei Giganti - Segnale di contrattacco” sarà disponibile per Panini Comics, sotto l'etichetta di Planet Manga, dal 23 marzo. Il romanzo è ambientato nell'universo cinematografico del film in live action diretto da Shinji Higuchi, uscito in due parti nelle sale giapponesi nel 2015.
Tutta ha inizio con il manga shōnen di Hajime Isayama che debutta in madrepatria nel 2009. L'accoglienza da parte dei lettori è ottima e l'opera si appresta a conseguire numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Kodansha come miglior manga per ragazzi.
La trama è ambientata in passato fantasy con l'umanità distrutta da creature gigantesche di diverse altezze. Hanno sembianze che ricordano l'uomo e sono mossi da istinti primiitivi. I sopravvissuti si sono organizzati a vivere protetti da un sistema di mura concentriche, mentre l'esercito si occupa di salvaguardare l'ordine pubblico, sorvegliare le mura e combattere i giganti.
Nellla metà del IX secolo avviene un attacco memorabile. Tra coloro che si salvano ci sono i tre protagonisti: Eren che vede la propria madre inghiottita dal mostro, l'amica orfana Mikasa e il miglior amico Armin. Dopo qualche anno, i tre ormai cresciuti si arruolano determinati a sconfiggere i giganti.
Se Eren è l'irruente, idealista e sviluppa, lunga la serie, la possibilità di diventare, all'occorrenza, un gigante, Mikasa ha sviluppato una corazza a sua difesa e mostra una natura guerriera. Infine, Armin eccelle per il grado intellettivo.
L'ispirazione decisiva di Isayama per “Attacco dei giganti” arriva dopo un epsiodio di violenza accadutogli quando, in strada, viene aggredito da un ubriaco: decide, quindi, che i suoi giganti avranno sembianze umane, agiranno con grettezza e violenza gratuita come solo gli uomini sono capaci di esserlo.
La città protetta dalle mura, invece, è un'idea che l'artista prende a prestito dall'architettura di Nördlingen a simbolo di un tratto della culturale nipponica notoriamente chiuso.
Nonostante il successo di critica e lettori, il manga ha attirato anche considerazioni negative riguardo alla crudezza fine a se stessa e a una certa goffagine stilistica. Per la maggior parte dei fan, il manga tiene inchiodato il lettore grazie alla natura inquietante magistralmente concepita.
Ogni episodio ruota intorno a un mistero da decifrare.
© Riproduzione riservata