Mostre a Roma: Giorgio Morandi 1890–1964, la retrospettiva al Vittoriano
Daily / News - 23 March 2015 15:30
A Roma, fino al prossimo 21 giugno, la mostra dedicata al Maestro del '900 Giorgio Morandi.
Presso il complesso del Vittoriano di Roma, fino al 21 giugno 2015, una interessante retrospettiva dedicata al Maestro bolognese Giorgio Morandi, uno degli alfieri dell'arte nel secolo.
L'esposizione, di oltre cento opere presenti, mette in risalto il percorso mentale compiuto dal Maestro nell'approfondire i temi cari alla sua arte.
Mostra. Inevitabile le influenze che subisce dal proliferare delle avanguardie artistiche di quegli anni, decide di non abbandonare i grandi del passato e cerca quindi un recupero della pittura di Renoir, Cézanne, Rembrant, nonché la grande tradizione italiana, da Giotto a Piero della Francesca.
La modernità di Morandi è quella di ridurre la pittura all'essenziale, con i suoi motivi sempre ripetuti, ma sempre rinnovati, ci svela nuove sfaccettature del quotidiano.
Mostre a Roma. Molte le opere esposte al Vittoriano e della sua vasta produzione, rimangono vive nell'immaginario del grande pubblico la serie di dipinti ad olio in cui i soggetti rappresentati sono statiche bottiglie, bicchieri, caraffe, vasi, nature morte in cui si riscoprono i valori plastici di chiara influenza estrapolata da De Chirico e inevitabili echi Caravaggeschi. Pitture fortemente materiche in cui sono presenti pochissime ombre grazie ad una luce quasi sempre frontale, che irradia gli elementi e con titoli delle opere sempre anonimi e convenzionali.
Non disdegna nel suo proliferare artistico, rappresentazioni paesaggistiche perlopiù dei dintorni di Bologna, ma la sua poetica si è espressa tramite l'ausilio di svariate tecniche, in una ricerca che si è svolta spesso intersecandole tra loro.
Morandi. La particolarità di maggior interesse nella retrospettiva che il Vittoriano dedica a Giorgio Morandi è sicuramente quello rivolto alle incisioni. Nella poetica di Morandi, le acqueforti e le stampe elettrolitiche, si muovono in parallelo con la pittura ed è estremamente piacevole osservare le matrici negative di rame da cui poi ha tratto i positivi finali. Un'esposizione dettagliata e approfondita che consigliamo vivamenteme agli appassionati.
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