Monaco di Baviera Film Festival: 'sperimentiamo stili', intervista alla direttrice
Cinema / Festival / News - 30 June 2017 08:00
Mauxa ha intervistato Diana Iljine, direttrice del Munich International Film Festival
Il Munich International Film Festival (Filmfest München) è il più grande festival del cinema estivo in Germania. Si svolge in questi giorni, e ogni anno ospita circa 200 lungometraggi e documentari, con circa 80.000 spettatori. Si svolge a Monaco Gasteig: Monaco subì le occupazioni degli Asburgo nel 1704 e il 1742 e nel fu capitale del nuovo regno di Baviera. Qui nacque Elisabetta di Baviera, sposata poi con Francesco Giuseppe I d’Austria e divenuta Sissi.
Mauxa ha intervistato la direttrice del Festival, Diana Iljine.
D. Puoi dirci su cosa verte la programmazione di quest’anno?
Monaco Film Festival. Il Festival ospita molti film contemporanei provenienti da tutto il mondo, con una retrospettiva su Sofia Coppola. Il programma di quest'anno ha due grandi tematiche: resistenza creativa e giovani in movimento.
D, Come mai avete scelto questi temi?
M. F. F. Perché molti filmmakers si trovano a confrontarsi con la stessa domanda: cosa succede intorno a noi, in Europa e in tutto il mondo, politicamente e dal punto di vista socio-economico? Ognuno di loro trova un angolo artistico unico per esprimere il loro punto di vista individuale. Oltre a ciò, il Munich Film Festival proietterà la prima mondiale del primo documentario cinematografico su Bud Spencer, “They Called Him Bulldozer” di Karl-Martin Pold.
D. Il Filmfest Nights Out cos’è?
M. F. F. Si tratta di incontri unici tra i registi, l'industria cinematografica e gli appassionati di cinema. Si combina la passione per il cinema con un'atmosfera rilassata, dove le persone si incontrano prima e dopo le proiezioni. Tra panel e domande.
D. Ci saranno molti film italiani?
M. F. F. Sì, Giovanni. Uno dei nostri programmatori, Christoph Gröner scopre le tendenze emergenti del nuovo cinema italiano. Quest'anno ci si concentra su come la ribellione di una generazione dell'Italia protesti contro lo status quo: uno dei film salienti sarà “Fortunata” di Sergio Castellitto che ha vinto il premio come migliore attrice per l’interpretazione di Jasmine Trinca nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes. Poi ci sarà “Cuori Puri” di Roberto de Paolis su una ragazza adolescente che spinge i confini della sua stretta educazione cattolica. Infine “Dalida” di Liza Azuelos sulla famosa cantante e attrice non convenzionali, interpretata dal promettente Sveva Alviti.
D. Quindi il Festival alterna film selezionati con un forte rigore ad una certa convivialità.
M. F. F. Effettivamente sì. Ad esempio non c’è un mercato cinematografico come a Cannes o Berlino, ma è ugualmente un punto di incontro importante per l'industria cinematografica, specialmente con particolare attenzione al mercato tedesco, dove il Festival è una piattaforma di networking centrale per l'industria, i distributori e i filmmakers. Si potrebbe dire: il nostro mercato cinematografico si svolge presso il giardino della birra.
D. Il festival è nato nel 1983, divenendo il secondo più importante della Germania dopo Berlino. Un ottimo traguardo.
M. F. F. Negli ultimi anni il Filmfest München è cresciuto molto: sta attirando sempre più star internazionali. È diventata una piattaforma di networking centrale per l'industria cinematografica, e una delle più grandi piattaforme per i giovani registi tedeschi. Dal 2013 presenta anche delle proiezioni speciali di serie televisive, come la serie italiana “Gomorra” nel 2014.
D. Monaco di Baviera ha circa 1,5 milioni di abitanti. C’è vivacità cultura?
M. F. F. La città è sempre stata un centro culturale con ottimi teatri, un teatro d'opera rinomato (Il Teatro Nazionale dove Richard Wagner esordì con molte opere. n.d.r.), un'enorme varietà di musei e diversi cinema, con particolare attenzione alla cultura alta, molto simile all'Italia.
D. Quindi il Festival qui trova una collocazione ideale.
M. F. F. All’interno di questa scena culturale il nostro Festival si è affermato come un highlight estivo, dove sperimentare nuovi film provenienti da tutto il mondo. I turisti posso dovere la vita di Monaco di Baviera di notte, con una birra fredda bavarese assieme alle proiezioni all'aria aperta, vicino al fiume Isar. Ultimo ma non meno importante, Monaco è vicino all'Italia e alle Alpi. Come si dice il gergo: Monaco è la città più settentrionale d'Italia, dove si può provare un modo di vivere italiano.
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