Marvel, Vision Director's Cut: dallo script originale ai disegni del fumetto premiato con l'Eisner Award

Marvel pubblica “Vision”, la serie completa nella versione “Director's Cut”. Si tratta di un'edizione speciale, con la sceneggiatura originale di Tom King della miniserie compiuta di 12 numeri, premiata con l'Eisner Award nel 2017.

Se da una parte lo script originale ha subito, secondo la stessa ammissione di King, pochissime variazioni, rimane un'eccezione: quella dell'introduzione di Victor Mancha.
Inizialmente, infatti, lo sceneggiatore aveva pensato a Torcia Umana, il quale, durante la Golden Age, diventa una figura sostanzialmente paterna per Visione. Tuttavia, a causa di diversi motivi editoriali, Torcia Umana venne scartato e, al suo posto, subentrò il cyborg umanoide Victor Mancha. Una scelta che si rivelerà infinitamente più felice, conclude l'autore.

Il “Director's Cut” di “Vision”, inoltre, svelerà come gli artefici del fumetto - Michael Walsh, Gabriel Hernandez Walta, Jordie Bellaire, Clayton Cowles e Mike Del Mundo - siano riusciti a tramutare le idee di King.

La trama vede Visione tornare nel laboratorio in cui Ultron lo ha creato come arma letale contro i Vendicatori. Quel posto ha visto la sua sofferenza e la ribellione contro una natura imposta. Qui, quindi, Visione decide di creare la propria famiglia: la moglie Virginia e i gemelli adolescenti Viv e Vin. Loro assomigliano al padre con cui condividono superpoteri e il desiderio di una dimensione umana normale. Il fumetto racconta il mondo del lavoro dei genitori e quello della scuola dei figli, ma anche i rapporti di “buon vicinato”: gli umani sono pronti ad accogliere questa famiglia di androidi sintezoidi?

L'ostinata scelta di Visione, accettata ma non condivisa dagli Avengers, scatenerà eventi capaci di sconquassare l'Universo Marvel...

© Riproduzione riservata