Maradona, polemizza su Pelé e sul nome dato al personaggio della serie Gomorra
Tv / News - 30 January 2014 22:15
Diego Armando Maradona non ha apprezzato che il nome di un personaggio della serie televisiva Gomorra sia identico al suo: infatti il personaggio è uno spietato serial killer. La serie andr&agr
Diego Armando Maradona è in combutta con la serie televisiva “Gomorra”. Il campione di calcio non ha affatto apprezzato che il nome di un killer della serie prossimamente in onda su Sky sia proprio "Diego Armando Maradona". Il calciatore ha chiesto un risarcimento pari a dieci milioni di euro da devolvere in beneficenza, poiché secondo i suoi legali c’è un uso improprio del suo nome senza pagarne i diritti.
\r\nLa serie Gomorra. La serie è diretta da Stefano Sollima, ed è tratta dal romanzo “Gomorra” di Roberto Sabiano, pubblicato nel 2007. È prodotta da Cattleya e Fandango, con la consulenza dello stesso Saviano e la supervisione di Paolo Sorrentino. Sarà trasmessa nel 2014, e vedrà un cast composto da Vinicio Marchioni (Il Freddo), Francesco Montanari e Alessandro Roja (il Dandy).
\r\nMaradona e Pelè. Lo stesso Maradona in questi giorni ha polemizzato con la decisione di affidare a Pelè il Pallone d’Oro. L’ha definita un "un grave errore (...) Pele rimarrà sempre il migliore nel mondo del calcio rispetto a Maradona. È il secondo miglior sportivo dopo Ayrton Senna (...) La cosa triste è che lui è il secondo migliore e continuerà a rimanere in quella posizione. Consegnando il premio a Cristiano Ronaldo, Pele pronunciò il suo nome come 'Cristiano Leonardo”.
\r\nSupersantos. Saviano ha in ogni caso citato Maradona come esempio in un suo libro: l’ebook “Super Santos”, che si svolge nei pomeriggi in cortile a giocare con gli amici, driblare appunto come Maradona, "passamela, passamela", ginocchi sbucciati, grandi sogni, fiducia nei propri piedi e spensieratezza. Rino, Dario, Giovanni e Giuseppe sono i protagonisti, giocando tra motorini, ragazzi più grandi, uomini estranei alle loro fantasie. Ma i ragazzini che sognavano di riempire gli stadi emulando le gesta di grandi giocatori si ritrovano a fare i pali per i pusher di quartiere.
\r\nEmir Kusturica. Il regista bosniaco ha raccontato sul grande schermo la vita di Diego Armando Maradona. Kusturica segue il suo protagonista da Buenos Aires, dove festeggia il compleanno della figlia Dalma, a Cuba poiché Maradona è un convinto sostenitore del regime castrista. Si racconta Napoli, e il regista ha detto: “Sono un idealista: per me Maradona sarà sempre più grande”.
© Riproduzione riservata