Maleficent con Angelina Jolie, il film Disney dalle ascendenze classiche tratto da Perrault
Cinema / News - 28 January 2014 08:00
"Maleficent" è il film della Disney che vede Angelina Jolie come protagonista. La pellicola è tratta dal film Disney "La bella addormentata" e dalla favola originale
Maleficent è il film di Robert Stromberg con Angelina Jolie, Sharlto Copley e Elle Fanning in uscita nelle sale italiane il 24 maggio 2014. Il film è tratto da “La Bella addormentata” (1697) di Charles Perrault, “Rosaspina” (1812) dei Fratelli Grimm e dal film “Sleeping Beauty” (“La bella addormentata”, 1956) della Disney.
La nascita della strega cattiva. In realtà l’origine della strega malefica risale alla fata Carabosse, laida, vecchia e brutta. È gobba, e nella fiaba “La bella addormentata” di Charles Perrault fa la prima apparizione ufficiale.
Già ne la “chanson de geste" il re degli Elfi racconta a Huon di una fata. È proprio nel film della Disney del 1959 che diviene “Maleficent”. La sua malvagità deriverebbe dal fatto di non essere stata inviata ad una festa, lanciando così una maledizione perpetua. Crea un fuso con cui la principessa si punge all'età di quindici anni, costringendola così a dormire per un centinaio di anni fino a quando giunge un principe (nella versione di Perrault) il quale la bacia (nella versione dei Fratelli Grimm).
Spesso è stata avvicinata a Eris, che in mitologia greca è la dea della discordia. È apparsa nei videogichi “Kingdom Hearts”, dove acquisisce il controllo della Heartless, creature nate da cuori presi dal buio, e li utilizza per realizzare la distruzione dei mondi, compreso il proprio. Nella serie televisiva “Once Upon a Time” è la nemesi principale di tutti i personaggi, interpretata da Kristin Bauer van Straten.
La Bella addormentata. La presenza della fata è inserita proprio come antagonista che spinge innanzi la trama. Infatti nella “Saga dei Volsunghi” del 1340, ambientata all'epoca dei Greci e dei Troiani troviamo solo una principessa Zellandine, innamorata di Troylus. Il padre della principessa vuol porre una prova per il giovane, e quando lui parte Zellandine cade in un sonno irreale. Al suo ritorno Troilo la trova addormentata e in questo stato ha un rapporto con lei. Quando il bambino nasce è lo stesso neonato a risvegliare la madre, rimuovendo il filo di lino che causava il suo sonno. Quindi la stessa fata malvagia è giunta secoli dopo in Perrault, sostituendosi all’autorità paterna, quasi a sancire un nemico che non è più interno alla famiglia ma esterno.
Angelina Jolie. Stavolta la produzione di “Maleficent” è della Walt Disney, assieme alla stessa Angelina Jolie. La trama è vista dal punto di vista della strega, che è mostrata nei motivi per cui s'inaridisce fino ad odiare la giovane Aurora. All’inizio il regista doveva essere Tim Burton, il quale poi abbandonò il progetto per altri lavori. Elle Fanning interpreta il ruolo della principessa, e il budget stimato oscilla tra i 130 e 200 milioni di dollari. Il film nonostante gli ascendenti nobili segue la scia del fantasy odierno, avviato con “Harry Potter”, proseguito con “Twilight” fino al recente pasticcio “Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe” (“Hansel and Gretel: Witch Hunters”, 2013). Un mondo fantasy che rappacifica lo spettatore giovane con la possibilità che il male possa essere estirpato. Non a caso questa idea sancì il successo del film del 1956, che incassò cinquanta sei milioni di dollari, anche se fu criticato per la sua lentezza. Un problema cui si pone rimedio in questa nuova pellicola ricorrendo a effetti speciali digitali, realizzati dalla stessa società che ha lavorato a “War World Z”, “Superman - L'uomo d'acciaio” e “The Amazing Spiderman 2 - Il potere di Electro”, esordendo nel 1984 con la serie televisiva “The Invisible Man”.
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