Limbo, rara fiction sulle donne in guerra interpretata da Kasia Smutniak
Tv / News - 02 December 2015 11:00
Limbo è la fiction in onda stasera su Rai Uno che affronta il team delle donne soldato in guerra: è interpretata da Kasia Smutniak, ed è tratta dal romanzo di Melania Mazzucco. Te
Limbo è una fiction in onda su Rai Uno, stasera alle ore 21.10 che rievoca i recenti successi delle serie tv di stampo bellico.
\r\nHomeland. Negli Stati Uniti è giunta alla sesta stagione “Homeland”, la serie che racconta dell’ex Marines Nicholas Brody, imprigionato in Afghanistan, convertito all’Islam e delle conseguenze per la sicurezza nazionale quando rientra in Virginia, affrontate dall'agente della CIA Carrie Mathison. A sua volta il concept è tratto dalla serie israeliana“Hatufim”, ideata da ideata da Gideon Raff.
\r\n“Quantico” si basa sulla possibilità che un gruppo di reclute dell'FBI celi un membro che ha l’obbiettivo di realizzare il più grande attacco terroristico dopo gli attentati dell'11 settembre 2001.
\r\nTrama. “Limbo” vede invece come protagonista Manuela Paris - interpretata da Kasia Smutniak - donna soldato e sottufficiale dell'esercito al comando di un plotone in missione in Afghanistan. Nel luogo di guerra una bomba ha ferito lei e ucciso alcuni suoi uomini, ha subito una operazione e ha trascorso mesi in ospedale.
Così torna a casa, ma l’attentato le impone una lotta contro i ricordi, il dolore e il ruolo stereotipato di donna e vittima che la società occidentale le impone. Nell’Hotel Bellavista incontra un uomo misterioso, Mattia - Adriano Giannini - che vive in un personale limbo di attesa e speranza: così tra i due nasce un confronto aspro.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo “Limbo” di Melania Mazzucco. “Mi è sembrato che Manuela Paris (…) fosse un personaggio fortissimo, ferito e vitale e che in generale il racconto della condizione dei reduci, oggi fosse qualcosa di necessario - dice il regista Lucio Pellegrini, che ha già diretto “Non pensarci - La serie”. “Attraverso lo sguardo di Melania Mazzucco, poi, è stato semplice addentrarmi nel racconto da un punto di vista femminile. La presenza di Kasia Smutniak, la sua forza, l'intensità e la fragilità nascosta, ha fatto il resto”.
\r\nMelania Mazzucco. Una scelta rara, quella di affrontare il tema bellico sia nella narrativa italiana che nell’audiovisivo. Solo il tagliente “20 sigarette” di Aureliano Amadei, aiuto regista della vittima di Nāṣiriya Stefano Rolla lo aveva fatto di recente: “La narrativa non aveva mai ospitato il personaggio di una donna militare - dice la scrittrice Mazzucco - E pure sulla missione italiana in Afghanistan, che dura ormai da più di dieci anni. Il tabù sfidato è quello della donna “nata per dare la vita, e non, potenzialmente, la morte”.
\r\nLimbo è prodotta da Fandango e Rai Fiction. Segna anche una convergenza tra interpretazione e vita privata: Kasia Smutniak è figlia di un generale dell'aeronautica militare polacca cresciuta a contatto con il mondo dell'aviazione, tanto che a 16 anni ha conseguito il brevetto di pilota di alianti.
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