Lara Croft and the Temple of Osiris per PS4, un game in co-operation
Games / News - 10 December 2014 15:06
Un videogioco in co-operation ci restituisce la nostra eroina, Lara Croft, sullo schermo. Il gameplay si fa interessante. E non è tutto: a breve potrebbe uscire un film sulla nostra beniamina,
Gioco. Square Enix, già Eidos Interactive, catapulta Lara Croft nel bel mezzo dell'Egitto e più precisamente dentro il tempio di Osiride. Lungi dallo starsene lontana dai pericoli, la nostra beniamina, in questo gioco, è vittima nientemento che della maledizione di Seth; la sua "innocua" spedizione archelogica si trasfomra in una fuga mozzafiato da questo luogo sacro. Questa maledizione risveglia due antichi egizi che accompagneranno Lara e un suo collega archeologo durante la fuga. I due egizi sono dotati di un bastone capace di colpire con un fascio di luce, e possono creare una sfera su cui gli altri possono salire per raggiungere luoghi elevati. Lara e il proprio collega sono dotati di armi da fuoco, e dispongono di un rampino che gli consente di scalare alcuni edifici.
Gameplay. Il gioco è interamente giocabile sia in single player che in multiplayer, fino ad un massimo di quattro giocatori. Ogni scelta riconfigura i puzzle degli ambienti di gioco in modo eccellente, senza perdere di giocabilità. Ma attenzione: uno stesso puzzle può essere completamente differente se risolto da solo o in quattro: un gameplay non banale. A proposito, alcuni puzzle saranno risolvibili solo grazie alla combinazione delle abilità dei 4 personaggi. Come solito si collezionano armi nel corso dell'avventura e la pistola (il bastone nel caso degli egizi) è la nostra arma "base, con numero illimitato di colpi. Tutte le altre armi vanno "ricaricate"; a proposito di "ricarica" occhio all'energia vitale perché i kit medici semrbanoessere piuttosto rari. Ci vengono in aiuto, però, anelli magici e amuleti...per non morire ogni 5 minuti, insomma.
Origini. Inizia ad avere un certa età, la nostra eroina, ma l'Egitto, patria ideale di tutti gli antropologi, le è rimasto nel cuore sin dall'infanzia. Si, perché il padre, Lord Henshingly Croft, antropologo di fama internazionale, l'ha sempre affascinata con i suoi racconti di ritorno dai viaggi, sovente in Egitto. Lara cresce nell'agiatezza dell'aristocrazia londinese ma già durante l'adolescenza mostra i primi segni di "insofferenza" verso questo mondo, nel collegio dove studia, in Scozia. Impara ad arrampicare e tirare con la pistola. A 18 anni viene mandata a studiare in Svizzera e finisce gli studi superiori. L'interesse per l'antropologia è altissimo ma Lara non ha mai voluto studiare troppo "in accademia", ha sempre preferito l'avventura. Ecco che la troviamo in giro per il mondo in cerca di avventure o a studiare antropologia per corrispondenza. Da qui comincia l'avventura che tutti conosciamo, quella che stiamo "giocando" da anni.
Il film. Giochiamo e ci appassioniamo, così come i creatori del fan film "Veritas". Di cosa si tratta? Innanzitutto andate su Eppela, piattaforma di crowdfunding, per donare e reggiungere la cifra richiesta di 16.500 €. Fatto? Bene, adesso vi dico che la K&C Studios vuole produrre una webserie, articolata in una dozzina di puntate, che vede protagonisti Lara Croft e Nathan Drake di Uncharted, interpretati da Marco Bonafaccia ed Eleonora Scorta, due cosplayer. Niente a che vedere con il celeberrimo e commercialissimo "Lara Croft: Tomb Raider" interpretato da Angelina Jolie, ma un vero fan-film al 100%. Non ci resta che donare ancoraper qualche giorno, per ora siamo circa a 4mila€. Il film, lo ripeto, è fan made, quindi non sarà in alcun modo monetizzato. Donate gente, donate.
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