L'uomo di neve, intervista a Silvia Busuioc: 'siamo stati fortunati ad essere diretti da Tomas Alfredson'

Abbiamo intervistato in esclusiva Silvia Busuioc, attrice di origine moldava impegnata in numerosi progetti cinematografici e televisivi.

D: Sei nel cast del nuovo film di Tomas Alfredson "L'uomo di neve", come consideri questa esperienza? 

R: È stato un grande onore lavorare accanto a due attori premio Oscar come J.K Simmons e Michael Fassbender che si sono dimostrati oltre che dei grandi artisti, delle persone meravigliose e molto umili, ma come anche il resto del cast. Siamo stati fortunati ad essere diretti da Tomas Alfredson che è un regista straordinario, con una profonda sensibilità. Mi ricordo benissimo il primo giorno di riprese, eravamo fuori Oslo e -17C , neve dappertutto, sembrava una fiaba, le straordinarie location scelte hanno solo che aggiunto più mistero alla storia.

D: Hai letto il romanzo di Jo Nesbø? 

R: Ho letto il romanzo di Jo Nesbø appena ho saputo che il film è basato su esso. Era tutto un grande segreto. Per più di un mese non sapevo per cosa avessi fatto il provino e di che progetto si trattasse.

D: In generale leggi pochi o molti libri?

R: Negli ultimi anni leggo molto di più, non è facile che inizi un libro, ma una volta che lo comincio non riesco a staccarmi finché non lo finisco, mi capita sempre così con i libri di Paulo Coelho, il mio scrittore preferito.

D: Oltre a Michael Fassbender, Rebecca Ferguson e J.K. Simmons, nel film "L'uomo di neve" sono presenti molte star internazionali. Come ti sei preparata per lavorare con un cast così importante? 

R: Penso che la cosa più importante è concentrarsi sulla storia che dobbiamo raccontare, fare più ricerca possibile sul personaggio, le circostanze. Una volta che ci siamo incontrati tutti sul set, eravamo sulla stessa barca, a dover creare questa storia. Ho cercato di imparare più possibile, rimanendo sul set anche quando non ero in scena e osservando per ore il lavoro di questi grandi attori.

D: Nel 2017 sei anche nella nuova stagione di "Veep", come hai ottenuto la parte?

R: Per "Veep" ho fatto il provino negli studi di Paramount a Los Angeles, che è sempre una grande emozione sapendo quanti capolavori sono stati creati lì.

D: Cosa ti ha colpito maggiormente della recitazione di Julia Louis-Dreyfus?

R: Mi ha colpito tanto la forza e la velocità di Julia Louis-Dreyfus di girare le scene lunghissime con tanti attori e lunghi dialoghi, tutto senza staccare, con grande capacità di ritmo e comicità. Non solo recita, ma fa parte anche della produzione e contribuisce pure con le sue idee per la scrittura. Lei si che è una donna e attrice "unstoppable"!

D: Se dovessi scegliere tra l'essere protagonista di un film d'autore o di una serie tv di successo internazionale, cosa sceglieresti?

R: Guarderei prima di tutto quale storia mi sta più a cuore, non importa se è cinema o serie televisiva. E’ importante amare il progetto e le persone con cui lavori, sopratutto visto che ci vogliono mesi, a volte anni per creare un progetto. Per cui se non c'è la passione, non c'è più divertimento.

D: La tua carriera si svolge tra l'Italia e gli Stati Uniti, tra un viaggio e l'altro trovi tempo per coltivare altri interessi?

R: Certo, sono molto curiosa e mi piace provare di tutto, come nuovi sport, viaggiare con gli amici a esplorare nuove città, anche nelle vicinanze di dove stiamo. Mi mette tanto di buon umore, lo yoga, la danza e i momenti in famiglia o con gli amici, magari al mare, pure d'inverno, basta che ci sia il mare vicino :)

D: Cosa ti manca di più della Moldavia?

R: Mi mancano i momenti della mia infanzia quando per ore giocavamo nei boschi o nelle vigne del nonno, insieme ai cugini. Momenti di pura gioia e in pieno contatto con la natura, per i quali sono molto grata e che restano sempre nel mio cuore.

D: Sei parte di vari progetti internazionali in uscita, puoi anticipare qualcosa per i tuoi fans?

R: Sto finendo in queste settimane di girare la miniserie d’epoca "Bella Germania" diretta da Gregor Schnitzler e prodotta da Bavaria Film dove ho interpreto la protagonista Giulietta, una ragazza italiana che racconta una storia, d'amore, tradizione, famiglia ma sopratutto emancipazione, tutto tra gli anni 50’-70'. Siamo appena tornati da Lecce dove abbiamo girato per un paio di settimane nelle location da sogno che solo l'Italia può offrire.
Dopo parto per Los Angeles dove iniziamo i preparativi per il nuovo film USA  "Femena" diretto da Matt Cimber, si tratta di un altro personaggio forte che non vedo l'ora di interpretare.

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