Katja Petrowskaja: annunciata da Tullio De Mauro è la vincitrice del Premio Strega europeo

Daily / News - 02 July 2015 12:30

Katja Petrowskaja, la scrittrice ucraina è la vincitrice del Premio Strega europeo con il libro "Forse Esther". Ad annunciarlo è stato Tullio De Mauro.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film A Beautiful Day

Katja Petrowskaja, la scrittrice ucraina vince il Premio Strega europeo, è stato Tullio De Mauro ad annunciare il nome della vincitrice. Katja Petrowskaja ha vinto con il romanzo "Forse Esther" sulla potenza delle parole" come ha spiegato la scrittrice ucraina premiata Casa Bellonci.

Forse Esther. Ha vinto con 11 voti il primo romanzo della scrittrice Katja Petrowskaja. Il libro, pubblicato in Italia da Adelphi, è stato scritto in lingua tedesca. "Se avessi scritto questa storia in ucraino sarebbe stata un memoriale. In tedesco invece, sono io e non completamente io. La lingua tedesca è la parte fittizia del libro. La lingua non ha colpa, solo le persone che la usano possono essere responsabili. La mia storia si muove in varie località tra il me e il non me" ha spiegato la vincitrice.

Tullio De Mauro. Durante la serata è stato proprio il linguista ad annunciare il nome della vincitrice sottolineando che il premio: "è un nostro piccolo contributo d'interesse alle diverse culture e Paesi europei". 

Premio Strega. Nella cinquina europea oltre a Katja Petrowskaja: lo spagnolo Rafael Chirbes con 'Sulla sponda' (Feltrinelli), il belga Stefan Hertmans con 'Guerra e trementina' (Marsilio), il francese di origini africane Alain Mabanckou con 'Pezzi di vetro' (66thand2nd) e l'olandese Tommy Wieringa con 'Questi sono i nomi' (Iperborea). 

Libro. Katja Petrowskaja vive a Berlino e lavora come giornalista. Il libro è un viaggio a ritroso nella storia del Novecento. sulle tracce degli scomparsi, un intenso viaggio a ritroso nella storia del Novecento, anche e soprattutto  tra le sue pagine più buie ed è un po' la ricerca delle origini della scrittrice  

 

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon