Kate Moss, due rondini sulle natiche svelate dalla foto di Terry Richardson

Daily / News - 01 March 2014 19:15

Kate Moss si è fatta fotografare da Terry Richardson per il mensile francese Lui Magazine. Appare qui senza abiti, seduta su una seggiola in un'immagine dai forti contrasti di colore, con due t

Kate Moss non paga di essersi mostrata su Playboy qualche settimana fa con abiti da coniglietta opta per il mensile francese Lui magazine per mostrare le natiche. Infatti nel numero in edicola appare nell'immagine scattata dall’acclamato Terry Richardson, di spalle e accovacciata su una sedie da regista che riporta il suo nome “Kate moss”.

Terry Richardson. Il mensile ha retweetato con orgoglio sul suo profilo la foto, che opta per contrasti di colore tra il nero della seggiola e i capelli biondi della modella di Croydon: La Moss ha anche due tatuaggi, che ripropongono delle rondini disegnate dall'artista Lucian Freud.

David Bowie. Nei giorni scorsi la Moss aveva ritirati il Brit Award a nome di David Bowie, che aveva preferito restare a casa a New York. La Moss è giunta di nascosto alla cerimonia, evitando il tappeto rosso e quando si è presentata sul palcoscenico indossava un abito che Bowie ha sfoggiato in una delle tappe dei suoi tour.

Il tatuaggio. Riguardo al tatuaggio Kate Moss rivelò nel 2012 a Vanity fair i dettagli: “Lucien mi disse di quando era in marina, aveva 19 o qualcosa del genere, ed era solito realizzare tatuaggi per i marinai. E io risposi: 'Oh mio Dio, è fantastico (…) Così abbiamo deciso di fare uno stormo di uccelli”. Lucien Freud, scomparso all'età di ottantotto anni nel 2011 è uno degli artisti contemporanei più quotati: il suo quadro Benefits Supervisor Sleeping nel maggio 2008 fu venduto da Christie a New York per 33,6 milioni dollari, stabilendo il record mondiale di un prezzo d'asta per un artista vivente. Lo stesso Freud realizzò un ritratto di Kate Moss nel 2012.

Il libro di Kate Moss. Kate Moss è in libreria con il volume "Kate: The Kate Moss Book", scritto da lei stessa e a cura di Fabien Baron, Jess Hallett e Jefferson Hack. Il libro è una retrospettiva molto personale della carriera della modella, mostrando la sua evoluzione attraverso le collaborazioni con grandi fotografi e artisti nel corso degli ultimi due decenni: tra le foto ci sono quelle di Arthur Elgort, Inez & Vinoodh, Mario Sorrenti, Mario Testino, Peter Lindbergh e Terry Richardson.