Justin Bieber, la sua vulnerabilità nel film Believe e l'abbandono su Twitter
Daily / News - 26 December 2013 14:43
Justin Bieber: il giovane cantante è al cinema con "Justin Bieber's Believe" che racconta le sue debolezze, filmate da Jon M. Chu. Ma lo stesso artista che posta su Twitter l'invito a
Justin Bieber è dal 25 dicembre nelle sale statunitensi con il film “Justin Bieber's Believe”, diretto da Jon M. Chu e scritto da Sarah Landman. La pellicola a differenza della precedente "Justin Bieber: Never Say Never" non ha un budget di tredici milioni dollari, una cifra che comunque risultò ben investita grazie all’incasso di novantanove milioni dollari in tutto il mondo. "Believe" è prodotto da Scooter Braun, Bieber e Chu con quattro milioni di dollari, distribuito dalla Open Road Films in mille schermi. La concorrenza con i film di Natale è agguerrita, soprattutto con prodotti come “La vita segreta di Walter Mitty" di Ben Stiller e "The Wolf di Wall Street" di Martin Scorsese interpretato da Leonardo DiCaprio.
\r\nI film delle vacanze di Natale 2013
\r\n“È un ragazzo. È un uomo. Che cosa è? Lui non lo sa ancora - ha detto il regista Chu che lavorò anche al precedente film L'idea era quella di mostrare in che punto lui sia vulnerabile (...) Voglio che la gente sappia che è una persona normale”.
\r\nIntanto ha suscitato clamore la notizia postata da Justin Bieber sul suo account Facebook, proprio il 25 dicembre. "Miei cari beliebers sono ufficialmente in pensione" ha scritto seguito da altro messaggio: "I media parla molto di me. Essi creano un sacco di bugie e mi vogliono fallito, ma io non lascerò, poiché essere belieber è uno stile di vita”. Al messaggio sono poi seguite dei post che invitano a vedere il film in uscita.
\r\nVideo, Justin Bieber All That Matters
\r\nIl film “Justin Bieber's Believe” affronta vari argomenti della vista del cantante di London, dalle ue relazioni professionali a quelle familairi, con accesso al dietro le quinte del suo ultimo tour. Contiene interviste alla madre Pattie Mallette, al mentore Usher Raymond IV, al manager Scooter Braun e all’artista Ludacris.
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