Into the Forest, il film apocalittico con Ellen Page ed Evan Rachel Wood

Into the Forest è un film canadese di fantascienza apocalittica tratto dall’omonimo romanzo di Jean Hegland, diretto da Patricia Rozema (anche autrice della sceneggiatura) e interpretato da Ellen Page (“Juno”, “Inception”), Evan Rachel Wood (“The Wrestler”, la miniserie “Mildred Pierce”), Max Minghella (“Agora”, “Le idi di marzo”) e Callum Keith Rennie (“Memento”, “Warcraft – L’inizio”). Presentata allo scorso Toronto Film Festival, l’opera dovrebbe essere distribuita negli Stati Uniti il prossimo 22 luglio.

Trama. Tratto dal romanzo omonimo di Jean Hegland, “Into the Forest” è un film di fantascienza apocalittica che vede come protagoniste due sorelle: la studentessa Neill (Page) e l’aspirante ballerina Eva (Wood). Entrambe vivono con il padre Robert (Rennie) nella California del Nord e conducono una vita pacifica, vita che verrà interrotta quando un giorno l’intero continente andrà in black-out. E se all’inizio la famiglia riesce a superare bene le diverse difficoltà, quando il padre farà un incontro scioccante con un pericoloso passante, le due protagoniste si accorgeranno che dovranno sfruttare tutte le loro risorse per sopravvivere al nuovo e terribile mondo.

Accoglienza. Presentato il 12 settembre 2015 in una sezione speciale del Toronto Film Festival, “Into the Forest” ha ricevuto delle recensioni positive ma non entusiaste, soprattutto da parte del critico di “Variety” Scott Tobias, il quale elogia le due protagoniste, ma muove delle obiezioni alla regia e alla sceneggiatura della Rozema. Queste le sue parole: «Ellen Page ed Evan Rachel Wood sono superbe nei loro ruoli, ma l’enfasi della Rozema sul primato della famiglia e della natura espone il film a un deficit visivo e d’immaginazione narrativa».

I protagonisti. Qualche giorno fa a Los Angeles Ellen Page ed Evan Rachel Wood hanno presentato – insieme a Max Minghella – “Into the Forest" lasciando alcune dichiarazioni sul lavoro al quale hanno preso parte, dichiarazioni riportate da Maria Cavassuto su “Variety”. Se Ellen Page ha parlato soprattutto del libro e dell’analisi che fa a proposito del rapporto tra l’uomo e l’ambiente, la Wood ha affermato che molte persone pensano che questa sia un’opera di donne forti, quando è in realtà semplicemente «un film di donne, non di donne “forti”», sottolineando così il suo pensiero “femminista”.

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