Intervista a Sara Lazzaro: il ruolo 'immenso' di Maria nel film 'The Young Messiah'
Cinema / News - 23 December 2016 07:00
Il film "The Young Messiah" va in onda su Sky Cinema il 24 dicembre 2016. Mauxa ha intervistato l'attrice Sara Lazzaro, interprete di Maria.
Abbiamo intervistato l'attrice Sara Lazzaro, protagonista del film "The Young Messiah", in onda su Sky Cinema il 24 dicembre 2016.
D: Da "The Young Pope" a "The Young Messiah", in quale esperienza hai respirato maggiormente un'atmosfera spirituale?
R: Credo che inevitabilmente, dato il mio livello di coinvolgimento al progetto, l'abbia percepita maggiormente (specialmente a livello interiore) sul set de The Young Messiah, interpretando Maria. Invece, su The Young Pope, l'ho percepita di più in un meccanismo inverso, che dall'esterno, influiva all'interno: le atmosfere oniriche, minuziosamente estetiche e silenziose, in cui ero inserita, agivano (credo un po’ su tutti) nel creare quel 'livello', quella sospensione, quel mistero.
D: Come ti sei sentita quando hai saputo di dover interpretare il ruolo di Maria?
R: Quando mi hanno chiamato per dirmi che ho vinto il provino ero estatica ed incredula. Appena ho messo giù il telefono, è tornata la consapevolezza che stavo per affrontare un ruolo immenso che portava con se anche una grande responsabilità.
D: Per prepararti hai letto anche il libro "Christ the Lord: Out of Egypt" di Anne Rice, su cui si basa il film?
R: Si, assolutamente. Sono partita dal libro, soprattutto per capire la “sorgente”, il germe iniziale della storia e della Maria presentata da Anne Rice. Poi l’ho messo da parte, e mi sono focalizzata sulla storia ‘cinematografia’, quella che avremmo raccontato noi, che è un po’ diversa (inevitabilmente adattata dal libro) e ho fatto leva sulla Maria che traspariva dalla nostra sceneggiatura.
D: "The Young Messiah" va in onda il 24 dicembre su Sky, lo guarderai in compagnia dei tuoi parenti?
R: Si, Sicuramente con la mia famiglia. Loro l’hanno già visto (alcuni sono venuti alla prima a Los Angeles a marzo), ma credo che sarà un’altra esperienza guardarlo da casa.
D: Credi che possa diventare uno dei classici film riproposti durante le festività natalizie?
R: Io me lo auguro. Credo che abbia tutti i buoni presupposti per diventarlo. Il tema, la storia, la modalità di narrazione, è perfetta per le famiglie e per chiunque (che), in questo momento dell’anno, abbia voglia di soffermarsi a riflettere sull’amore, sulla famiglia, e sull’idea di raccoglimento: questi sono in fondo i temi centrali del film.
D: Che abitudini hai durante il periodo natalizio? Vai al cinema a vedere i "cinepanettoni" o preferisci film più impegnati?
D: Durante le festività natalizie in genere, se visito la mia famiglia, si tende a stare insieme a casa e magari guardare dei film alla TV. Se dovessi andare al cinema, difficilmente andrei a vedere un “cinepanettone" tendo ad “impegnarmi” verso altre tipologie di film.
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