Intervista a Camilla Filippi: dal set di 'Tutto può succedere' a quello di 'Non uccidere"

Tv / News - 03 May 2017 07:00

Mauxa ha intervistato Camilla Filippi, tra gli interpreti principali della serie '"Tutto può succedere". L'attrice è impegnata anche sul set della seconda stagione di "Non

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La seconda stagione di "Tutto può succedere" ha debuttato su Rai 1 il 20 aprile 2017. 

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Leggi la trama

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Le nuove puntate dirette da Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini portano avanti il racconto della quotidianità dei componenti della famiglia Ferrero. Il frenetico incalzare degli avvenimenti ha reso la trama della serie notevolmente vivace ed ha permesso al pubblico di affezionarsi a diverse linee narrative. 

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Abbiamo intervistato l'attrice Camilla Filippi, la quale interpreta il personaggio di Cristina.

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D: Per cosa si caratterizza la seconda stagione di “Tutto può succedere”?

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R: È decisamente più movimentata della prima, ognuno di noi fatica a restare nel ruolo che gli è stato assegnato.

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D: Cosa hai provato dopo aver letto la sceneggiatura?

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R: Mi sono emozionata, a tratti ho riso come una sciocca da sola, immaginandomi le espressioni dei miei colleghi nel dire quelle battute.

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D: Rispetto alla prima stagione, come cambia il percorso del tuo personaggio?

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R: Nella prima stagione Cristina era il perno della casa, grazie a lei ognuno poteva fare quello che voleva, come fanno molte donne nel mondo. Ha sempre fatto un passo indietro per aiutare gli altri ad andare avanti, quest'anno inizierà a ricordarsi di se stessa.

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D: La serie racconta la frenesia della quotidianità, a tuo parere quali sono i lati della trama che hanno affezionato il pubblico?

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R: Secondo me la disarmante verità dei personaggi, che non sono o buoni o cattivi, ma persone Reali che attraversando la vita si trovano ad essere buoni, deboli, forti, pavidi, coraggiosi, cattivi, stupidi, irrazionali e chi più ne ha più ne metta.

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Tutto può succedere, incontro con il cast della seconda stagione

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D: La family fiction è assiduamente proposta dalla televisione italiana, cosa pensi di questo genere di racconto?

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R: La famiglia è l'origine di quello che siamo, dentro di essa nascono le nostre gioie e dolori, traumi e virtù che caratterizzano tutto il percorso della nostra vita. Dalla famiglia non si scappa.

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D: Sei impegnata su set di altre serie televisive?

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R: Sto partecipando alla serie Non uccidere, una serie che mi piace molto, curata come poche serie. Mentre al museo mo.ca. di Brescia sarà presente fino al 4 giugno la mia mostra #psychedelicbreakfast.

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La terza puntata della seconda stagione di "Tutto può succedere" va in onda domani sera su Rai 1 dalle 21.25. 

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