Il mio grosso grasso matrimonio greco 2, un dvd con contenuti extra comici per il film ideato da Nia Vardalos
Cinema / News - 22 July 2016 11:36
"Il mio grosso grasso matrimonio greco 2" è uscito in dvd: non mancano contenuti extra comici.
Il dvd de “Il mio grosso grasso matrimonio greco 2” è in distribuzione dal 13 luglio, ospitando degli extra originali sul film che ha incassato 88.9 milioni di dollari (leggi l’intervista all’attore Joey Fatone).
La pellicola è diretta da Kirk Jones, ed è uscita in Italia il 24 marzo 2016. È il sequel del film del 2002, nato da un soggetto Nia Vardalos che è anche attrice di entrambi i film. Completano il casto John Corbett, Lainie Kazan, Gia Carides e Joey Fatone.
La vicenda raccontata è quella di Toula Portokalos Miller (Nia Vardalos), ora nel caos perché la sua agenzia di viaggi ha chiuso a causa della recessione: cerca di continuare l’attività di ristorazione del padre, Gus (Michael Constantine). Il marito in balìa della figlia Paris (Elena Kampouris) si vede dimenticato dalla moglie. La storia si intreccia con quella di Gus, il quale si crede discendente diretto di Alessandro Magno e vuole provare il fatto: inoltre scopre che il suo certificato di matrimonio non è mai stato firmato dal sacerdote, cosicché deve risposarsi con Maria (Lainie Kazan).
Nel dvd un ruolo importante lo occupano gli extra. Oltre l’ovvio “Papere” in cui gli attori recitano in alcune scene errate come momenti di baci da ridere, e "La realizzazione del grequel” in cui si osservano momenti del backstage, è il contenuto “La mia grossa grassa cena greca” ad essere il più interessante.
Qui si vedono gli attori e sopratutto Nia Vardalos chiacchierare intorno ad un tavolo, nel ristorante Zorbo’s. Nia afferma che “l'uscita del film fu di un tempismo perfetto”: infatti “Il mio grosso grasso matrimonio greco” fu distribuito il 19 aprile 2002, “dopo l’11 settembre 2001, quando le persone cercavano di trovare sicurezza e innocenza. Sociologicamente penso che sia uscito in un momento giusto”.
Il film trattava anche di integrazione religiosa, raccontando di Toula - di religione greco-ortodossa - che si innamorava di un giovane dell’alta borghesia newyorkese, il quale è poi costretto a convertirsi.
L’ironia è alla base del successo del film del 2016, con tentativo di riproporla in un momento difficile per l’audiovisivo cinematografico di genere comedy, fagocitato spesso dalla serialità televisiva. "Vediamo serie televisive che vanno avanti per anni e noi invece siamo solo un'ora e mezza con il mondo”, dice l’attore John Corbett. A questo aspetto se ne accomuna uno legato a temi attuali, come quello dell’omosessualità. Il personaggio di Joe Fatone ad un certo punto infatti fa outing: "ho pensato a quelli che lo fanno veramente, a cosa possano provare i genitori”.
Tra tutto emerge un senso di familiarità che ha accomunato le riprese, come se una classe si riunisce dopo 15 anni. Nia Vardalos dice che non avrebbe potuto scrivere quelle scene 15 anni prima, non essendo sposata e non avendo figli. Per quanto riguarda l’idea del matrimonio nullo del padre Gunt e della madre Maria, confida come è nata l’idea: “Li ho visti a cena a casa mia per un mese. Ho pensato: ‘se non fossero sposati?’. Così sono corsa in ufficio a scrivere”.
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