I Love Dick, una serie tv sulle debolezze della coppia

“I Love Dick” è disponibile sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video dal 12 maggio 2017.

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Presentata nell'ambito dell'edizione 2017 dell'International Journalism Festival, rappresenta l’adattamento televisivo del celebre libro della scrittrice Chris Kraus. Il racconto affronta il tema della crisi della coppia, dal senso di vuoto e monotonia all'insoddisfazione di se stessi. 

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La prima puntata diretta da Jill Soloway introduce i due protagonisti Chris (Kathryn Hahn) e Sylvere (Griffin Dunne) mentre si dimenano nei preparativi di trasferimento a Marfa, in Texas. L'ingresso nel loro appartamento della subaffittuaria Esther movimenta la situazione: "Un certo Dick Jarret ha un istituto. Ci hanno inviato a scrivere, leggere, pensare. Mio marito Sylvère deve fare un internato lì. Lo accompagno lì e poi vado a Venezia" - spiega Chris. 

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Sylvère mostra un atteggiamento più cauto ed equilibrato e il suo interesse è principalmente rivolto all'offerta di una borsa di ricerca per concludere un libro sull’olocausto che sta scrivendo. Giunti a destinazione, i due protagonisti incontrano Dick (Kevin Bacon), personaggio che debutta nelle loro esistenze stravolgendo radicalmente un ormai indebolito equilibrio. 

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Alle scene si intervallano delle brevi e intime riflessioni condotte dalla protagonista femminile che si rivolgono a Dick e ne sottolineano l'importanza nello sviluppo della storia: "Caro Dick questa è una brutta ossessione. Perché non ci siamo conosciuti prima? Mi manchi ancor prima di averti conosciuto”.

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Dalla prima puntata di "I Love Dick" emerge un chiaro riferimento al deteriorarsi del rapporto e alle conseguenti manifestazioni di insoddisfazione. Le discussioni rivelano un'inevitabile irascibilità di Chris e un'apparente minimizzazione dei problemi di Sylvère. Il personaggio di Dick è celebrato dai protagonisti come un'imperdibile opportunità di dare un senso rinnovato alle loro vite. 

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Il libro di Chris Kraus è stato pubblicato nel 1997 da Semiotext(e). La serie televisiva è stata prodotta da Jill Soloway, Andrea Sperling e Sarah Gubbins. 

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