I Barbari: Luciana Littizzetto, Claudia Gerini e Ornella Muti nel film di Carmine Amoroso

I Barbari è un film controverso di cui si sente parlare ormai da diversi anni, ma che non ha ancora visto la luce in Italia. Diretto da Carmine Amoroso (Cover-boy), per una produzione Zut Film, la trama del film racconta di un transessuale con le stigmate, di un bambino con un padre omosessuale che soffre per l’egoismo dei suoi genitori, di una ragazzina figlia d’intellettuali di sinistra che accusa di pedofilia un uomo innocente e infine un frate in odore di santità che in punto di morte mette in dubbio l’esistenza di Dio. Vite, trame che si sfiorano e si intersecano in una unica storia che ha come sfondo Roma e che è il ritratto impietoso di una società che rivela il volto mostruoso della “normalità”.

Come si capisce il film presenta molti temi controversi e scottanti, alcuni molto vicini però alla nostra contemporaneità. A supporto di un tale articolato avvicendamento troviamo un cast d’eccezione, composto da tre prime donne, tanto diverse tra loro, quanto potenti nel loro linguaggio. La prima è niente meno che Luciana Littizzetto; la cabarettista e spalla televisiva di Fabio Fazio è sovente chiamata a recitare per il grande schermo, solo un anno fa l’abbiamo vista in “Io che amo solo te” di Marco Ponti, e come dimenticare la sua interpretazione al fianco di Fabio De Luigi in “Aspirante Vedovo” di Massimo Venier nel 2013. Ora torna al cinema con una pellicola che sembra deviare considerevolmente dai toni leggeri finora tenuti nelle precedenti produzioni in cui era stata coinvolta.

Al suo fianco troveremo Claudia Gerini, una vera star del cinema italiano. L’attrice romana è già stata coinvolta in opere un po’ più controverse, basti pensare al thriller “Tulpa - Perdizioni Mortali” di Federico Zampaglione, ma anche lei principalmente ha avuto a che fare con il genere della commedia, sue recenti interpretazioni in “Nemiche per la pelle” di Luca Lucini e “Tutta colpa di Freud” di Paolo Genovese. A completare il trio troviamo la leggenda Ornella Muti, che non vediamo al cinema - purtroppo - dal 2012 in una piccola parte in “To Rome with Love” di Woody Allen. Questo potrebbe essere un grande ritorno sullo schermo per la diva italiana eletta nel 1994 Donna più bella del mondo dalla rivista statunitense Class. 

Il regista Carmine Amoroso si butta in nuovo difficile progetto, ma non è nuovo alle tematiche. Già nel 1996 ha scritto e diretto “Come mi vuoi”, primo film italiano a tematica transgender, in cui ha lanciato la coppia Monica Bellucci e Vincent Cassel, divenendo negli anni uno dei film più rappresentativi del Queer Cinema. Quello fu il suo esordio alla regia, nel 2007 poi ha realizzato “Cover-boy: l’ultima rivoluzione” e l’anno successivo ha scritto il soggetto per il documentario “Sound of Marocco”. Ora con “I Barbari” Amoroso vuole tornare alle atmosfere degli inizi, e noi sappiamo che quando uscirà nelle sale sarà un evento sconvolgente, da non perdere.

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