God Of War III Remastered recensione per PS4: la saga action per eccellenza

God Of War III Remastered games, nel caldo afoso di luglio, crocevia infernale di temperature e di uscite videoludiche, Sony e Santa Monica Studio hanno deciso di rilasciare l’edizione rimasterizzata di God Of War III, il miglior titolo action uscito su PS3. La produzione del 2010 aveva stupito per effetti grafici e ritmo dell’azione, un concentrato di potenza e violenza mai visti prima su console. L’enorme apprezzamento da parte della critica e di pubblico ha convinto la software house californiana a riproporre quello che, per molti versi, è ancora il miglior gioco action disponibile sul mercato.

Trama, la storia di God Of War III Remastered riprende esattamente da dove si era conclusa l’avventura di Kratos nel secondo capitolo. Gaia, insieme agli altri titani, sta scalando il Monte Olimpo per sferrare l’attacco decisivo a Zeus, obiettivo finale anche dello stesso guerriero spartano. Il confronto con gli Dei greci apre così il terzo episodio della saga, in uno dei prequel più spettacolari dal punto di vista grafico e dell’azione mai realizzati.

Gameplay, God Of War III Remastered rappresenta il titolo più completo e appagante dal punto di vista della giocabilità, grazie all’uso combinato di armi e magie. La componente action rappresenta l’esperienza predominante e più soddisfacente del titolo, fra scontri con decine di nemici e contro i boss, titanici per dimensioni e caratteristiche. L’alternanza tra le Spade del Caos e altri strumenti di offesa, che guadagneremo nel corso del gioco, si unisce alla possibilità di potenziare le armi e le magie che otterremo sconfiggendo gli avversari. Questi ultimi, mutuati dalla mitologia greca, vedono la comparsa di arpie, minotauri e gorgoni, ognuno dotato di pattern d’attacco personali, da affrontare in maniera diversa. La componente platform si ritrova in alcune situazioni di gioco, dove dovremo risolvere puzzle ambientali oppure nella scalata dei titani, tra arrampicate e sfide all’arma bianca.

Grafica, il lavoro di pulizia su God Of War III Remastered è evidente nella rinnovata risoluzione in Full HD, che rende giustizia ad un’opera complessa e graficamente avanzata come quella dei Santa Monica. La potenza di PS4 ha inoltre permesso al team di sviluppo di raddoppiare l’originale fluidità del titolo, che ora renderizza su schermo 60 fotogrammi al secondo invece di 30. Nonostante God Of War III abbia ormai cinque anni alle spalle, e sia uscito per una console della scorsa generazione, il risultato finale è ancora al passo con i tempi, capace di meravigliare in più di un’occasione e di rivaleggiare con prodotti usciti negli ultimi mesi.

Saga, gli esordi della serie God Of War risalgono a dieci anni fa, quando Sony e i Santa Monica Studio decidono di creare un action in grado di rivaleggiare con il concorrente Ninja Gaiden su Xbox, considerato al tempo la massima espressione del genere. L’esperimento di creare un personaggio e di inserirlo nella mitologia greca riscuote subito un enorme successo, grazie ad una realizzazione tecnica eccellente e a una trama che lega mito e fantasia. La spettacolarità e violenza dei combattimenti viene sublimata nel secondo capitolo, che completa e supera il già ottimo predecessore, sotto tutti i punti di vista. Il salto generazionale verso PS3 porta alla creazione di un mondo di gioco incredibilmente cruento e visionario dal punto di vista grafico, con nemici titanici e una velocità d’azione irraggiungibile da qualsiasi altro titolo. La componente tecnica trova un ulteriore passo avanti nell’ultima apparizione di Kratos, nel prequel God Of War: Ascension.

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