Gianluca Grignani lancia il nuovo e riflessivo album 'Una strada in mezzo al cielo'
Daily / News - 07 May 2016 13:00
Gianluca Grignani, che si sente in 'Una strada in mezzo al cielo', ha raggiunto i 20 anni di carriera e festeggia con questo nuovo album, ricco di sorprese.
Gianluca Grignani ha appena lanciato il suo nuovo album dal titolo ‘Una strada in mezzo al cielo’, ieri venerdì 6 maggio. Il disco raccoglie canzoni famose dell’artista, oltre a qualche inedito, interpretate da lui insieme a cantanti noti, tra cui ricordiamo alcuni nomi quali Elisa, Carmen Consoli, Ligabue, Annalisa, Briga, Luca Carboni, Fabrizio Moro, Max Pezzali e Federico Zampaglione. Grignani si è regalato questo disco per festeggiare i 20 anni della sua carriera artistica, che ha riscosso grande successo.
La Vetrina Del Negozio Di Giocattoli. Una canzone particolarmente toccante e riflessiva, che fa intravedere lo spirito libero dell’artista Grignani, racconta che ‘Io credevo ci fossero punti dove arrivare tutto da lì / Si potesse comunque più o meno controllare dove il mondo / Apparisse perfetto come da dentro alla vetrina del negozio di / Giocattoli da bambino. / Invece più avanti vado quei punti si spostano di lato ed un / Altro si fa vedere più in là vuole essere raggiunto e capito / Non c'é niente di perfetto neanche dentro alla vetrina del negozio / Di giocattoli da bambino. / Io non resto chiuso qua da questa parte del vetro un pupazzo / Identità oggi fugge dal retro libero.’
Tracklist ‘Una strada in mezzo al cielo’. Il nuovo album di Gianluca Grignani raccoglie ben diciassette canzoni che elenchiamo qui di seguito: Destinazione Paradiso; Una Donna Così; L'Allucinazione; Come Fai; La Fabbrica Di Plastica; La Mia Storia Tra Le Dita; Madre; Rok Star; Il Gioco Di Sandy; La Vetrina Del Negozio Di Giocattoli; Solo Cielo; Falco A Metà; + Famoso Di Gesù; Allo Stesso Tempo; Primo Treno Per Marte; Galassia Di Melassa; Una Strada In Mezzo Al Cielo.
Una strada in mezzo al cielo. Questa è la canzone che dà titolo all’intero album. Si nota la cifra riflessiva dell'album, forse per il raggiungimento dei venti anni di carriera, e il senso di smarrimento dell’uomo, oltre al senso di solitudine in chiusura, che forse sente Grignani o che vuole raccontare come caratteristica di questo Tempo, e lo si nota già dalle prime righe: ‘Un uragano in tempesta non può portarmi via / Il ricordo che ho di te/ Frammenti di tempo lasciano la scia / Come un profumo che non va più via / Ma cosa mi hai fatto mai che mi dai i brividi alla pelle / Che mi hai fermato sotto le stelle / Ma come mi hai guardato lo sai / Quel giorno sulla metro che non riesco più a tornare indietro / Io senza te, lo sanno tutti che / Sono una strada in mezzo al cielo che non sa dove va’
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