Fortitude, recensione del primo episodio della seconda stagione
Tv / News - 01 February 2017 12:30
La serie televisiva "Fortitude" è giunta alla seconda stagione, in onda su Sky Atlantic dal 27 gennaio 2017.
La seconda stagione di “Fortitude” ha debuttato su Sky Atlantic il 27 gennaio 2017.
\r\nLa trama della fiction creata da Simon Donald si svolge nella fittizia comunità di Fortitude, posta sull’isola norvegese di Spitsbergen. L'ambientazione immaginaria possiede caratteristiche influenti sul comportamento e sullo stato emotivo dei vari personaggi, aspetto che può cogliersi anche nella serie statunitense "Banshee".
\r\nDiretto da Hettie MacDonald, il primo episodio della seconda stagione di "Fortitude" ha inizio con la scoperta di un omicidio. Il cadavere di un uomo è rinvenuto nella neve dopo il passaggio di un veicolo. La dinamica ricorda l'episodio "Pista nera" della fiction italiana "Rocco Schiavone", dove un corpo di un uomo è ritrovato sulle piste da sci.
\r\nSulla scena del crimine accorrono Petra Bergen e Ingrid Witry, sconvolte nello scoprire che la vittima è stata decapitata. Le due donne discutono sulla dinamica dell'accaduto e sul possibile ruolo dell'impatto del corpo con lo spazzaneve. All'arrivo della governatrice Hildur Odegard, Petra le fornisce un quadro della tragica situazione: “La natura della ferita non è riconducibile in alcun modo all’impatto con lo spazzaneve. Qualcuno gli ha tagliato la testa con una lama affilata, quindi l’incidente stradale è diventato la scena del crimine di un omicidio”.
\r\nNella seconda parte dell’episodio è rappresentato l’evolversi della situazione degli altri protagonisti della serie televisiva, anche attraverso l'evocazione di dettagli che è possibile comprendere guardando la prima stagione.
\r\nIl personaggio della governatrice Odegard, interpretata dall'attrice Sofie Gråbøl, esprime un sentimento di tristezza e rassegnazione mentre parla a Natalie di suo marito Eric, allontanatosi per cercare il corpo dello sceriffo di Dan Andersen. Quest'ultimo è scomparso da tempo senza lasciare traccia, la donna si è arresa a una convinzione: "è morto, è evidente ed è già da un pò che lo penso, non puoi sparire nell’artico per tornare un mese dopo con la barba lunga e una storia da raccontare".
\r\nLe indagini di Petra e Ingrid proseguono, la vittima non aveva documenti con sé e non è stata fatta nessuna denuncia di scomparsa, pertanto è difficile risalire alla sua identità. Nel cupo scenario di Fortitude un altro macabro evento provoca uno sconvolgimento dei protagonisti. La scena conclusiva dell'episodio offre un significativo colpo di scena che turba in modo particolare la governatrice Odegard.
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