Forever Young: intervista all'attore del film Stefano Fresi, 'il mio personaggio sta bene nei suoi 40 anni'

Cinema / News - 10 March 2016 11:30

Forever Young è il film da oggi nelle sale: Mauxa ha intervistato l'attore Stefano Fresi che ci racconta del suo personaggio. Il film è diretto da Fausto Brizzi.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film The Killer’s Game - video

Forever Young è il film di Fausto Brizzi nelle sale dal 10 marzo 2016. Nel cast ci sono Fabrizio Bentivoglio, Sabrina Ferilli, Teo Teocoli, Stefano Fresi, Lorenza Indovina e Luisa Ranieri.

La trama segue Franco, settantenne adepto dello jogging che quando scopre di diventare nonno comprende la giovinezza è un ricordo. La figlia è Marta (Claudia Zanella) e il genero è Lorenzo (Fresi), non salutista come Franco. La vicenda parallela è quella di Angela (Ferilli), estetista che ha una storia con un ventenne, ripudiata dalla madre di lui, Sonia (Ranieri) che è anche sua amica. Diego (Lillo), un DJ radiofonico che deve risolvere l’astio verso lo spasimante della figlia. Infine Giorgio (Bentivoglio) è un cinquantenne fidanzato con una giovane ma che la tradisce con una coetanea.

Mauxa ha intervistato Stefano Fresi, uno dei protagonisti. Fresi ha il ruolo di Lorenzo, con caratteristiche particolari. “Lorenzo è un uomo che sta bene nei suoi quarant’anni - ci dice l’attore - non è un Forever Young come suo suocero”.

Infatti Franco, interpretato da Teo Teocoli vorrebbe essere un eterno giovane. “Lorenzo non vuole migliorarsi, né nell'alimentazione né nell'attività sportiva e neppure nel suo lavoro. Ed è quindi difficile trovare un incontro col personaggio di Teo Teocoli”.

Fresi pur non avendo recitato con Sabrina Ferilli e Fabrizio Bentivoglio, poiché le scene erano diverse afferma che “le loro interpretazioni mi sono piaciute moltissimo, credo che abbiano disegnato dei personaggi perfetti. Sono due attori straordinari”.

La regia di Fausto Brizzi. Il regista Brizzi proviene da film come “Indovina chi viene a Natale?” e “Pazze di me” (entrambi del 2013), che hanno ottenuto buon incasso al cinema. Stefano Fresi afferma che Brizzi crea un rapporto di cameratismo con gli attori: “Fausto con i suoi attori ci gioca, li dirige con grandissima sicurezza ma li lascia anche liberi di improvvisare e li coinvolge nel cercare soluzioni, idee e battute. Lavorare così è la cosa migliore. E poi è il primo a divertirsi, e vedere il tuo regista che ride durante le scene ti dà quella sensazione meravigliosa di aver fatto bene il tuo lavoro”.

Tu hai recitato in "Smetto quando voglio", “Ogni maledetto Natale”, “Noi e la Giulia”. Cosa pensi del genere commedia, che in Italia è l’unico che riesce ad intercettare i gusti del pubblico?

“È indubbiamente un momento felice per la commedia italiana, ma non credo che sia l'unico genere ad intercettare il gusto degli italiani. Credo che il pubblico italiano abbia bisogno solo di buoni film, che siano divertenti o seri non fa differenza. Del resto lo dimostrano i risultati dei film di Gianfranco Rosi, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore".

“Smetto quando voglio” è il film rivelazione del 2014 diretto da Sydney Sibilia. Il prossimo progetto di Fresi riguarda il sequel del film: “Non vedo l'ora di lavorare di nuovo con quella pazza banda di ricercatori”.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon