Film thriller A Different Man, nuovo volto con Sebastian Stan

A Different Man, la trama del film

A Different Man è il film thriller e drama in uscita. La trama si concentra su Edward (Sebastian Stan), aspirante attore affetto da neurofibromatosi, una malattia che provoca la crescita di tumori non cancerosi sul tessuto nervoso. Dopo aver partecipato a sperimentazioni mediche, guarisce dalla malattia e ha un nuovo aspetto: ma decide di cambiare vita, e finge la propria morte, assumendo una nuova identità. Quando scopre che Ingrid (Renate Reinsve) - la drammaturga che si trasferì nell'appartamento accanto al suo e con cui strinse amicizia - ha scritto una pièce sulla sua conoscenza, Edward decide di presentarsi all’audizione per prendere parte all'opera nell'Off-Broadway. Ottiene, così, la parte di sé stesso di alcuni mesi prima.

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A Different Man, il cast del film

Sebastian Stan ha lavorato a The Falcon and the Winter Soldier e nella serie tv Pam & Tommy, nel ruolo di Bucky Barnes, e sarà in Thunderbolts. Renate Reinsve ha recitato nella serie Presunto innocente. Nel cast ci sono anche Miles G. Jackson, già visto negli episodi di Hunters; Adam Pearson - affetto realmente da neurofibromatosi - già apparso in Under the Skin. La regia è di Aaron Schimberg, al suo esordio dopo aver lavorato come sceneggiatore. Il film si è aggiudicato ieri il Gotham Awards 2024, svettando su Anora, Babygirl, Challengers e Nickel Boys. Per l'interpretazione, Stan ha vinto il premio al Festival del cinema di Berlino nel 2024.

Sebastian Stan

A Different Man, le recensioni della critica  

Il film ha ricevuto recensioni positive. Per The New Yorker “Schimberg potrebbe aver escogitato un esperimento mentale inventivo in maniera folle, ma dire che A Different Man si limita a decostruire se stesso significherebbe perdere di vista quanto poi riesce a ricomporsi”. Per The Telegraph “riflette su come il cinema (e l'arte in generale) affronti il ​​tema della deturpazione, ma si diverte ancora di più a mettere alla prova il suo pubblico”. Per The Los Angeles Times “l'umorismo kafkiano sul rovescio della fortuna che segue, incentrato su come la sola presenza dell'amato e socievole Oswald versi sale sulla crisi d'identità di Guy/Edward, è un incubo comico concepito in modo così astuto che non si vedeva dai tempi d'oro di Woody Allen o Charlie Kaufman dell'era di ‘Zelig". Il film è già uscito negli Stati Uniti incassando 1,2 milioni di dollari, mentre in Italia è ancora inedito.  

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