Film sci-fi Rebel Moon: nuovi contenuti nella versione estesa con Sofia Boutella
Cinema / News - 18 June 2024 15:00
Scopri Rebel Moon, il film nella versione estesa con Sofia Boutella. Trama, cast, uscita
Tutto è pronto per l’uscita il 2 agosto su Netflix della versione estesa “director’s cut” di Rebel Moon, film di fantascienza diviso in due parti nato dalla mente visionaria di Zack Snyder, regista americano già noto al grande pubblico per aver diretto 300, Justice League, L’uomo d’acciaio e sceneggiato il sequel 300: l’Alba di un Impero.
La trama dei primi due film della versione ridotta della saga Figlia del fuoco e La Sfregiatrice già disponibili su Netflix
Così come nel sequel di “300”, la protagonista femminile Artemisia viene adottata in tenera età dal re Dario, diventando sua fedele e invincibile figlia guerriera, così in Rebel Moon, Kora è la nuova eroina al femminile al servizio della famiglia reale. Sterminata la dinastia reale di cui era guardia personale, organizza la resistenza per combattere la tirannia intergalattica del Mondo Madre, un impero militare che regna incontrastato nella galassia.
Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco, la trama
Kora dopo essere fuggita dal Mondo madre, si rifugia in un piccolo villaggio di contadini in un pianeta remoto. Un giorno la colonia che abita questo pianeta viene raggiunta da una nave da guerra imperiale capitanata dallo spietato ammiraglio Atticus Noble, il quale dopo aver ucciso il capo del villaggio, minaccia di tornare dopo il prossimo raccolto per impossessarsi di tutto il grano del villaggio.
Noble riparte a bordo della sua astronave ma lascia sul pianeta un battaglione di suoi soldati a presidiare il villaggio. I soldati si rendono subito protagonisti di angherie e violenza ai danni degli abitanti del villaggio. Proprio mentre i soldati stanno cercando di violentare una ragazza, Kora interviene a difesa della ragazza e dei contadini, uccidendo tutti i soldati.
Decide allora di non stare più in disparte e di aiutare il villaggio a fronteggiare l’aggressione nemica. In questa epica lotta contro il male e la tirannia del Mondo madre, Kora avrà però bisogno di alleati.
Parte allora alla volta di altri pianeti, dove incontra altri guerrieri che potranno aiutarla: Tarak Decimu, un ex principe il cui mondo è stato distrutto da Mondo Madre, Nemesis, la spadaccina cyborg i cui figli sono stati uccisi dall’impero e Titus, un ex generale caduto in disgrazia.
Il manipolo di coraggiosi guerrieri, che si oppone all’impero, raggiungono un deposito commerciale intergalattico dove vengono traditi da uno dei compagni e catturati dai soldati dell’impero. Tutto sembra perduto ma Kora, con un incredibile colpo di scena, riesce a liberarsi e a combattere faccia a faccia con Noble, il crudele generale delle forse imperiali. Noble ne esce sconfitto e apparentemente perde la vita nello scontro.
Poco dopo viene però raggiunto da una nave imperiale, soccorso e riportato in vita. L’unico obiettivo di Noble diventa quindi quello di vendicarsi, trovare Kora e ucciderla.
Rebel Moon – Parte 2: La sfregiatrice
Kora e il suo equipaggio di eroi tornano sul pianeta di Veldt, la colonia contadina, per informare gli abitanti del villaggio della morte di Noble.
Ben presto scoprono che il generale assassino è ancora vivo e che dovranno prepararsi alla battaglia sul pianeta appena sarà di ritorno. La tensione aumenta man mano che si avvicinano al confronto finale.
Mentre la ribellione si intensifica, Kora deve affrontare anche un conflitto interiore e decidere se vuole essere una giustiziera spietata o una leader per la difesa della libertà.
La seconda parte termina con la battaglia culminante contro l’Impero di Mondo Madre che è un evento epico, feroce e pieno di sacrifici.
La battaglia viene vinta, ma a un costo elevato. Molti dei suoi compagni muoiono, e Kora, sebbene vittoriosa, riflette sul prezzo della vendetta e sulla stupidità della guerra.
La critica
La critica si è espressa spesso aspramente verso i due episodi della versione ridotta. In effetti sembra mancare un’idea originale, visto che i riferimenti a Guerre Stellari si sprecano: dai combattimenti con le spade laser, all’abbigliamento dei protagonisti simile a quello degli Jedi, ai droidi alla C-3PO, alle creature aliene che popolano i due episodi, alle angherie di Mondo Madre che è L’impero di Star Wars.
C’è addirittura una scena di una rissa in una taverna che per quanto simile, sembra quasi un tributo alla scena della taverna dove vanno Obi-Wan Kenobi e Luke Skywalker nell’episodio IV di Guerre Stellari: Una nuova speranza del 1977. Il commento unanime è che la saga sia per molti versi troppo simile a Guerre Stellari, con una caratterizzazione dei personaggi che ricorda quella di Akira Kurosawa in I sette Samurai.
In effetti le similitudini sono molte, ma non tutti sanno che
è assolutamente voluto visto che il progetto di Rebel Moon prende vita come
film della saga di Guerre Stellari, ma che dopo l'acquisizione di Lucas film da
parte della Disney, il film viene modificato per diventare un progetto a sé
stante.
La versione estesa
A partire dal 2 agosto sarà disponibile sempre su Netflix la versione estesa di Rebel Moon. Ci sarà un’ora abbondante di contenuti aggiuntivi a episodio, scene che erano state tagliate nei due episodi della versione ridotta per rientrare nella classificazione per età: 13+. La durata totale della saga nella versione estesa sarà di circa 7 ore e comprenderà scene di violenza, nudità e contenuti espliciti che determineranno la classificazione “official R-rating” cioè con un limite di età per gli spettatori a +17.
La saga nella versione completa sarà divisa sempre in due episodi: Chalice of Blood e Curse of Forgiveness e oltre a essere più cruda e violenta, offrirà agli spettatori uno sguardo ancora più approfondito sui personaggi con una migliore caratterizzazione della storia.
Cast principale
Sofia Boutella è Kora, l’eroina della saga, già nota al grande pubblico per “Star Teck beyond”, “La mummia” con Tom Cruise e “L’atomica Bionda” con Charlize Theron. Ed Skrein è Noble, il sadico ammiraglio delle forze armate imperiali, attore che abbiamo ammirato in film come The Transporter, Midway o Deadpool.
Charlie Hunnam è Kai, il membro dell’equipaggio che tradisce i suoi compagni per consegnarli ai soldati di Mondo Madre. Attore brillante e versatile dalla lunga carriera nonostante la giovane età, che abbiamo apprezzato in film come il remake di Papillon, Pacific Rim, Triple Frontier o la serie sulla gang di motociclisti Sons of Anarchy.
Curiosità
La voce del drone Jimmy nella versione originale, drone che accompagna la prima spedizione di soldati dell’impero sul pianeta agricolo, ma che poi si schiera con i contadini nella battaglia finale, è addirittura quella di Sir Anthony Hopkins.
Il villaggio dei contadini non è stato ricreato al computer, ma è stato costruito in California modificando il territorio circostante. Sono state costruite appositamente le capanne del villaggio, è stato scavato e riempito d’acqua il letto del fiume e piantato realmente un intero campo di grano per rendere il set ancora più realistico.
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