FIFA 16 recensione videogame per PS4 e Xbox One: il calcio secondo EA Sports

Games / News - 24 September 2015 14:00

FIFA 16 arriva su PS4 e Xbox One con un ulteriore affinamento di grafica e gameplay, introducendo alcune novità che migliorano il ritmo dell'azione e le conclusioni a rete

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FIFA 16 games, la serie calcistica più venduta degli ultimi anni chiude il mese di settembre con con la classica uscita autunnale su PS4 e Xbox One, dopo lunghe settimane di attesa, per quello che in Italia è senza dubbio il gioco più atteso dell’anno. Se la scorsa edizione aveva regalato grandi critiche ad Electronic Arts, tra una velocità eccessiva, in special modo per i giocatori più rapidi, e un comportamento dei portieri spesso rivedibile, in questo nuovo capitolo alcuni difetti sono stati superati. La sfida al rivale Pro Evolution Soccer 2016, titolo più lento e ragionato, si scontra così con la filosofia del calcio inglese di FIFA, più veloce e propositivo dell’eterno nemico targato Konami.

Licenze, uno dei primi terreni di scontro è proprio sulle licenze, campo dove FIFA 16 eccelle come ogni anno. Abbiamo così decine di campionati su totale licenza, con una copertura pressoché perfetta del campionato inglese, tra maglie, loghi, stadi e grafica di gioco, non solo per la maggiore Premier League, ma anche per la Championship. Se la cura per le leghe di oltre manica è come sempre impeccabile, discorso inverso va fatto per ciò che riguarda la Serie A, dove visi e fattezze dei giocatori lasciano ancora a desiderare, nonostante le maglie siano tutte curate nei minimi dettagli. Assolutamente mediocre è altresì l’interesse per la Serie B, dove nomi fittizi e maglie senza licenza sono identiche allo scorso anno, senza alcun miglioramento. In ambito europeo, mancano la Champions League ed Europa League, mentre abbiamo 12 nazionali femminili, sotto licenza e con i visi delle calciatrici, riprodotte splendidamente anche dal punto di vista fisico.

Gameplay, FIFA 16 porta su schermo un titolo più profondo e ragionato che in passato, nonostante alcune imperfezioni a livello di contatti e animazioni dei giocatori, spesso troppo veloci ed innaturali, che restituiscono rimpalli e situazioni di gioco poco consone alla realtà. La filosofia di gioco è così quella inglese, fatta di ritmo serrato, veloci ripartenze e poco tempo per giocare la palla. Tutto questo aumenta la spettacolarità del titolo ma rende anche troppo frenetica l’azione, specialmente online, per un titolo che vorrebbe avvicinarsi alla simulazione calcistica. Viene in aiuto la classica e splendida possibilità di apprezzare il titolo in manuale, un sistema che rende le partite sempre varie ed imprevedibili, rallentando il ritmo dell’azione. Se la Demo uscita lo scorso 9 settembre aveva animazioni e ritmo perfetti, in questa versione definitiva la linea seguita dagli sviluppatori si avvicina allo scorso capitolo, per un cambio effettuato solo a metà da Electronic Arts.

Grafica, FIFA 16 migliora l’impianto tecnico della precedente edizione, senza effettuare comunque quel salto di qualità tanto atteso. La riproduzione di maglie e giocatori più famosi è senza dubbio impeccabile, con centinaia di kit, sponsor e loghi ineccepibili, sempre definiti e identici alla realtà. Il manto di gioco si modifica al nostro passaggio, con l’aggiunta dello spray per le punizioni, che resta visibile per alcuni minuti su schermo, anche dopo aver calciato il pallone. Le nuove animazioni di tiro rendono giustizia ad un sistema di conclusioni migliorato, e le risposte dei portieri sono altrettanto spettacolari e realistiche. Le condizioni atmosferiche influiscono sull’azione e sono realizzate ottimamente, con una varietà incredibile di opzioni, dal sole alla pioggia, passando per foschia, nebbia, rovesci, neve.

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