Festival di Venezia 2016, intervista all'attrice Silvia D'Amico: 'ho imparato ad affrontare questo lavoro con coraggio'
Cinema / News - 01 September 2016 20:59
Il film "Orecchie" viene presentato in anteprima mondiale alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Mauxa ha intervistato l'attrice Silvia D'Amico.
Il lungometraggio intitolato "Orecchie" viene presentato in anteprima mondiale alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nell'ambito di Biennale College.
Abbiamo intervistato l'attrice Silvia D'Amico, interprete del personaggio di Alice.
D: Il regista Alessandro Aronadio ha definito il film "una commedia sul senso di smarrimento e scollamento dalla realtà che ci circonda". Cosa significa per te partecipare a un progetto che affronta questi temi?
R: In progetti del genere, come quelli della Biennale, la cosa bella è che quando uno fa una scelta, la fa di cuore, in maniera molto ragionata e perchè decide di aderire profondamente al progetto, personalmente e in maniera totale. Non solo perchè ho conosciuto Alessandro e mi è sembrato veramente un giovane autore di talento ma anche perchè il tema che racconta mi interessa molto. Si parla spesso del disagio della nostra generazione dei trentenni, lui parla dello stesso disagio però forse lo fa in maniera più profonda, più sottile, certe volte ironica e metaforica e con uno stile di commedia che veramente mi ha sorpreso e appassionato, quindi gli ho detto di sì subito perchè veramente ho condiviso a pieno questa sua visione, l'ho amata.
D: Quali sono le tue prime impressioni sulla nuova edizione del Festival?
R: Non avevo mai visto la cerimonia di apertura, l'ho vista fuori dal maxi schermo. È una cosa emozionante, vederla, io neanche sapevo che ci fosse una cosa così formale. Jeremy Irons ha fatto un bellissimo discorso.
D: Nel 2015 hai partecipato al film "Non essere cattivo" di Claudio Caligari, cosa ti porti dietro da quell'esperienza?
R: Ho imparato ad affrontare questo lavoro con coraggio e a prendere ogni lavoro come una scelta, cioè a prendere le scelte giuste, è quello che ci ha insegnato Claudio Caligari, scomparso lo scorso anno, perchè lui è un uomo che ha rinunciato a tanto pur di portare avanti le sue idee e direi che questo secondo anno a Venezia con questo film, anche piccolo all'interno della Biennale, è veramente la testimonianza che questo insegnamento mi è servito, perchè io credo molto a questa commedia, mi piace molto la poetica di Alessandro.
L'attrice tornerà presto sul piccolo schermo con l'ottava stagione della serie televisiva "Squadra Antimafia".
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