Festival di Venezia 2016, 'Caffè': intervista al regista Cristiano Bortone
Cinema / News - 03 September 2016 17:45
Il film "Caffè" viene presentato alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Mauxa ha intervistato il regista Cristiano Bortone
Il film "Caffè" viene presentato in anteprima nazionale alla 73. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, come Evento speciale al'interno di Venice Days 2016.
Tramite un prodotto universale come il caffè, il film narra tre storie moderne ambientate in luoghi molto lontani tra loro ma legati da significativi toni emozionali. Il cast artistico della co-produzione italiana-cinese-belga è composto da Ennio Fantastichini, Dario Aita, Miriam Dalmazio, Michale Schermi, Koen De Bouw, Hichem Yacoubi e Sarah Yimo Li.
Abbiamo intervistato il regista Cristiano Bortone.
D: Da dove nasce l'impulso ideativo di questa pellicola?
R: "Da tanto tempo volevo fare un film che in qualche modo raccontasse un po' il mondo in cui noi viviamo, queste incertezze. Sento nell'aria che stiamo vivendo un'epoca di grande trasformazione, tante cose stanno cambiando, saremo costretti a rimettere in discussione alcune delle nostre idee, i nostri punti di vista. Ho trovato nel caffè, che mi è stato presentato da un amico sommelier del caffè, l'occasione attraverso il gusto, attraverso questo elemento del sapore, di trovare un filo conduttore che legasse questi tre destini che avvengono in parti del mondo molto lontane tra di loro, l'Italia, il Nord Europa, l'Oriente, in un mondo che però è sempre più piccolo, è sempre più interconnesso. Il cinema funziona così, si raccontano temi molto grandi ma si cerca sempre di raccontarli attraverso storie umane, un pò come è stato nel mio film "Rosso come il cielo" che è stato molto emozionante.
D: Che ruolo può ricoprire il cinema nel raccontare questi significati? In quale genere trovano maggiore espressione?
R: Il cinema è una cosa meravigliosa che non ha regole, come l'amore. Ogni volta si rinventa, si scoprono delle cose nuove, qualsiasi genere sia, penso che in qualche modo ci dobbiamo anche interrogare sul fatto che noi abbiamo una responsabilità. Quando noi come filmmaker raccontiamo delle storie, forse senza rendercene conto influenziamo tantissimo la società. Mi piace sempre pensare che noi forse abbiamo anche una piccola responsabilità nel cambiare il mondo.
"Caffè" sarà nelle sale cinematografiche dal 22 settembre, distribuito da Officine UBU. Il film è prodotto da Orisa Produzioni con Rai Cinema, Savage Film, Road Pictures e China Blue.
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