Festival di Cannes: ovazione per Kevin Costner e Demi Moore, ‘Emilia Pérez’ tende alla vittoria
Cinema / News - 21 May 2024 12:00
Festival di Cannes si conclude sabato 25 maggio
Il Festival di Cannes giunge alla metà della sua programmazione. Intanto c’è attesa per il primo lungometraggio di finzione di Sandhya Suri, Santosh, che sarà proiettato nella sezione Un certain Regard: un piano governativo vede Santosh, rimasta vedova, ereditare il lavoro del marito ucciso come agente di polizia nelle zone rurali del nord dell'India. Quando una ragazza minorenne proveniente da una delle cosiddette "caste inferiori" dell'India è uccisa, Santosh resta coinvolta nelle indagini dalla carismatica ispettore femminista Sharma.
Ha ottenuto successo di critica The Apprentice, storia dei primi anni del 45esimo presidente USA Donald Trump, interpretato da Sebastian Stan. Il film dipinge un ritratto violento di Trump, concentrandosi sulla sua relazione con Roy Cohn, avvocato e faccendiere maccartista.
La standing ovation più lunga - tredici minuti - è finora quella per il film The Substance, con Demi Moore e Dennis Quaid. "Cavolo, è fonte di ispirazione", ha detto Quaid che ha anche elogiato la regista del film Coralie Fargeat: la trama è incentrata su un nuovo prodotto chiamato The Substance che promette di trasformare le persone in una versione migliore e più giovane di se stesse.
Kevin Costner si è commosso dopo l’ovazione del pubblico per il film Horizon: An American Saga. Ha ammesso che "non avrebbe mai dimenticato" la sua esperienza al festival francese, e che per girare la terza parte ha “bussato a tutte le barche di Cannes per aiutarmi. I ragazzi dicono: ‘Dai, facciamo una foto’. Ho detto. ‘No, tira fuori il libretto degli assegni”. Il regista era al red carpet con cinque dei suoi figli.
Più cauta è stata l'accoglienza per The Shrouds di David Cronenberg: un vedovo inventa la tecnologia per vedere all'interno della tomba della sua defunta moglie. "Questa è la prima volta che vedo il film con un pubblico - ha detto il regista - ed è completamente diverso". Pacata è stata anche l’accoglienza di Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller, così come quella di Megalopolis di Francis Ford Coppola e Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos.
In pole position per la vittoria c’è Emilia Pérez di Jacques Audiard, già Palma d'Oro nel 2015 per Deephan. Nel cast ci sono Selena Gomez - apparsa con un abito vermiglio - Zoe Saldaña e Karla Sofía Gascón: la trama segue un temuto leader del cartello messicano che, per sfuggire alla legge, subisce un cambio di sesso. Diviene la donna che ha sempre desiderato essere, e dieci anni dopo avverte la mancanza dei suoi figli, e torna a casa fingendosi la loro zia.
È stato ben accolto anche Rumors con Cate Blanchett: un gruppo di leader mondiali si incontrano al G7, ma si perdono nei boschi
© Riproduzione riservata
Festival del cinema di Cannes
Notizie, interviste, recensioni, immagini sul Festival di CannesLeggi tutto