Fecondazione eterologa, il Ministro Lorenzin auspica road map che freni il divieto
Daily / News - 09 April 2014 22:51
La fecondazione eterologa con l'illegittimità sancita dalla corte costituzionale suscita la reazione del ministro Lorenzin
La fecondazione eterologa ha ottenuto una sentenza storica. La Corte costituzionale nella Camera di Consiglio del 9 giugno ha confermato che il divieto alla fecondazione eterologa è illegittima. L'articolo contestato è il 4, nei commi 3, il 9 nel comma 1 e 3, il 12 nel comma1 della Legge 19 febbraio 2004, n. 40.
La corte costituzionale. Soprattutto l'articolo 12 è quello la cui illegittimità risulta foriera di maggiori conseguenze per la fecondazione eterologa. L'articolo riporta: "Chiunque a qualsiasi titolo utilizza a fini procreativi gameti di soggetti estranei alla coppia richiedente, in violazione di quanto previsto dall’articolo 4, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300.000 a 600.000 euro".
Il ministro Lorenzin. Lapidaria è la reazione del Monistro Beatrice Lorenzin la quale riporta che "l'introduzione della fecondazione eterologa nel nostro ordinamento è un evento complesso che difficilmente potrà essere attuato solo mediante decreti". Il porge,ma riguarda sopratutto "l'anonimato o meno di chi cede i propri gameti alla coppia, e il diritto a conoscere le proprie origini e la rete parentale più prossima (fratelli e sorelle) da parte dei nati con queste procedure". Secondo il Ministro tali problematiche non possono essere regolamentati con atti di tipo amministrativo, ma necessitano di una "road map" che dovrà essere discussa in parlamento.
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