Emma Watson, 600 mila visite per il video in cui all'Onu elogia l'incurante femminismo
Cinema / News - 23 September 2014 21:45
Emma Watson ha raggiunto 600 mila visite su YouTube con il video in cui all'Onu elogia il femminismo. Molti messaggi sui forum sono stati anche contrari all'intervento di Emma Watson, dopo l'hackeragg
Emma Watson durante il discorso alle Nazioni Unite di domenica 21 settembre 2014 ha manifestato il suo afflato per i diritti delle donne.
Discorso di Emma Watson. Il discorso è durato dieci minuti ed Emma Watson ha promosso la campagna “He for She”, un movimento che invita le persone ad agire per ridurre le disuguaglianze del genere. "Nessun paese al mondo può dire di aver raggiunto la parità di genere. Questi diritti io li considerano parte dei diritti umani. Io sono una delle fortunate. La mia vita è quella di un privilegiato. I miei genitori non mi amava di meno perché ero una bambina. La mia scuola non mi ha imposto limiti perché ero una ragazza”.
Femminismo. Emma Watson ha poi elogiato il femminismo: “I miei mentori erano gli ambasciatori di uguaglianza che mi hanno reso quello che sono oggi. Sono le femministe incuranti che cambiano il mondo. Abbiamo bisogno di più persone come loro”. Il discorso ha ottenuto il plauso generale, essendo stato ripreso da molti media americani. Il video originale è stato visto quasi 600.000 volte su YouTube, mentre sui social la campagna prevede la pubblicazione di foto e messaggi con la parola #HeForShe.
Messaggi sui forum. Accanto a questa approvazione sono però giunti messaggi anti-femministi pubblicati su importanti siti di comunità americane. Sul forum 4chan si è attaccata violentemente la celebrità e il contenuto del suo intervento, con messaggi poi cancellati. Tra i commenti ci sono minacce esplicite di pubblicazione delle foto private di Emma Watson, dopo il caso esploso nei giorni scorsi di diffusione di immagini di star nella loro intimità, ottenuti tramite hackeraggio degli account Apple.
Immagini di Rihanna e Kim Kardashian. Il 20 settembre, il giorno prima del discorso di Emma Watson varie immagini rubate di celebrità americane tra cui Rihanna e Kim Kardashian sono state rese pubbliche. Un portavoce di Emma Watson ha risposto dicendo non voler "commentare sulla speculazione”.
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