Duff McKagan, tra il facile e la menzogna...."It's So Easy" la sua autobiografia

Daily / News - 05 June 2014 23:37

Schietta e dura l'autobiografia dell'ex bassista dei Guns n' Roses, che svela la scalata al successo e i tracolli di alcool e droghe.

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Film A Beautiful Day

It's so Easy. E' ormai di norma che i personaggi musicali di un certo rilievo, per far cassa si dedichino a progetti collaterali e spesso si impegnao a realizzare biografie sulla loro vita. Non ultimo è Duff McKagan, celebre personaggio del mondo del rock, bassista e tra i fondatori dei Guns n' Roses, che tramite le pagine della sua autobiografia “It's So Easy e altre bugie” ci svela il suo esagerato passato.
Come ogni vero rocker che si rispetti, i trascorsi del biondo Duff, insieme hai compagni delle varie band in cui ha militato, tra tutte oltre ai già citati Guns annoveriamo i Velvet Revolver, i Loaded e svariate collaborazioni tra cui quelle con i suoi ex compagni Izzy Stradlin e Slash, sono stati realmente travagliati, pieni di serate esagerate a suon di alcool e delle più svariate droghe che il consumismo possa offrire.

L'autobiografia. La sua autobiogfia, pubblicata in Italia da Chinaski Edizioni, racconta il tragitto affrontato da Duff per arrivare al successo e il susseguirsi tracollo tra alcolismo e tossicodipendenza, per poi riemergere e rinascere grazie al percorso di disintossicazione.

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Il mondo in mano. L'ascesa al successo con i Guns n' Roses, intorno alla seconda metà degli anni '80 fino al loro scioglimento ufficiale nel 1997, fu un vero è proprio tifone, che portò Duff McKagan e la band nell'olimpo dello star system e ad essere considerati come una delle più grandi e pericolose rock band di sempre, nonostante abbiano realmente prodotto solo 3 album di inediti, tutti multi-platino.
Ma quel tipo di gloria può costare molto caro, e Duff e la band lo scoprono fin troppo presto e sulla propria pelle.
I Guns avevano tutte le carte in regola per poter diventare realmente la più grande rock band di sempre, ma d'altro canto, avevano anche tutte le opportunità e la volontà per lasciarsi coinvolgere e disgregare dal marcio che gli girava intorno. Tutto ciò è minuziosamente raccontato in modo estremamente onesto su quelle pagine, che accompagnano il lettore nei meandri più bui e oscuri di una band che ha lasciato realmente un segno indelebile nel mondo del rock.

© Riproduzione riservata



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