Dishonored II, anteprima videogame per PS4 e Xbox One: il potere del soprannaturale
Games / News - 14 July 2016 14:00
Dishonored II è il seguito del miglior action-stealth della scorsa generazione, un'opera narrativa che delinea intrighi politici e la dicotomia tra lusso e povertà. La città medit
Dishonored II è il videogioco sviluppato da Arkane Studios e distribuito da Bethesda Softworks, il seguito dell’apprezzatissimo Dishonored, capolavoro della precedente generazione di console e che ha beneficiato delle Definitive Edition su PS4 e Xbox One. Il mondo steam-punk costruito dagli sviluppatori, fatto di torbidi intrighi politici, metteva in scena un mondo grigio e fumoso, piagato da un’epidemia di peste e da un governo tirannico. La forza del capitolo originale si basava su una progressione ragionata e libera delle missioni, uniti ad uno stile artistico eccellente, da fumetto distopico, una visione da romanzo orwelliano. Il seguito segue la struttura dell’originale, con un’espansione delle possibilità ludiche e una storia che riparte da dover era finito il primo capitolo.
La trama segue le vicende narrate nel precedente videogioco, dove l’iniziale assassino dell’Imperatrice Jessamine Kaldwin e il rapimento di sua figlia Emily, erano l’incipit di una storia scritta e raccontata in modo eccellente. La colpa ricaduta su di noi, Corvo Attano, guardia del corpo e tutore della giovane ragazza, ci conduceva in un percorso di vendetta personale e nel nome del regno. In Dishonored II, a differenza del predecessore, i personaggi giocabili saranno due: Corvo e Emily, ora cresciuta e maturata, sia spiritualmente che nelle capacità fisiche. La città dove si svolgerà la struttura narrativa è quella di Karnaca, dove stridono pericolose differenze sociali, tra lussuosi palazzi e quartieri malfamati. Il clima è aggravato da un nuovo colpo di Stato che, a distanza di quindici anni, mette nuovamente in pericolo Emily, che nel frattempo ha sviluppato capacità da assassina.
Il gameplay di Dishonored II segue la struttura del primo capitolo, con della aree di gioco ampie, divise in interni ed esterni, con la possibilità di muoversi liberamente all’interno del livello. Ogni missione permette così diversi approcci, lungo possibilità di nascondiglio a seconda del personaggio scelto e una maggiore verticalità dell’azione. I due personaggi di gioco hanno abilità specifiche, con poteri che permettono tattiche offensive e di elusione differenziate, attraverso l’uso combinato delle rispettive caratteristiche. Il focus della produzione si muove nuovamente verso la componente action-stealth, con livelli che possono essere completati senza uccidere nessuno e senza farsi notare, anche nell’eliminazione dell’obiettivo finale, caratteristica cardine dell’intera saga.
La grafica di Dishonored II è un netto miglioramento rispetto al capitolo originale, brillante dal punto di vista artistico ma non nella moderazione poligonale. Il salto in avanti permesso ora dalla maggior potenza di calcolo del VoidEngine si rispecchia in mappe più ampie e senza zone di caricamento, per macro-aree esplorabili e dalle diverse possibilità ludiche. Il lato stilistico, sempre punto forte della produzione, si arricchisce di un nuovo universo, meno oscuro e opprimente rispetto a Dunwall, data la connotazione filo-mediterranea della nuova città scelta, quella di Karnaca. Gli effetti visivi dei poteri si differenziano a seconda del protagonista selezionato, con nuove abilità create ad arte per Emily, come l’unione di più nemici in una sola entità e la creazione di un alter ego, che funge da esca. Le ambientazioni si caricano di una maggiore presenza scenica dei personaggi e degli edifici, con una doppia linea temporale dovuta al potere Visione Oscura, che permette di vedere come era precedentemente la città, una sorta di sdoppiamento con cui interagire per modificarne determinati elementi.
L’uscita di Dishonored II è prevista per il prossimo 11 novembre su PS4, Xbox One e PC.
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