Detour on the Road 014, il festival itinerante giunge a Roma

Cinema / Festival / News - 19 December 2014 15:00

Detour on the Road 014: festival itinerante del cinema indipendente sulla strada e di frontiera. A Roma dall'1 al 21 dicembre immagini erranti, spaesamenti e derive psicogeografiche.

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Detour on the Road 014 film indipendenti in viaggio. Il Detour on the Road 014 è un festival unico nel suo genere. Dedicato alla più ampia categoria del Road Movie,  regala una panoramica sul cinema indipendente nazionale e internazionale sul tema del viaggio, considerato in tutte le sue variazioni: attraverso strade fisiche e mentali. Potremmo considerare i film che ospita come scriveva Gilles Deleuze: un tragitto tra due punti, ma in cui lo spazio intermedio ha preso tutta la sua consistenza, e gode di un’autonomia come di una direzione propria. Viaggio, strada e frontiera sono le parole chiave di questo Festival internazionale itinerante, che si svolge dal 1 al 21 dicembre a Roma, presso il cinema indipendente Detour e in altre sale del Lazio.

Detour on the Road 014 programma. Il Detour on the Road 014 si divide in cinque  sezioni: The road_la strada, Off the map_fuori mappa, Across video_Artisti on the road, Cross road e ShortCuts_sentieri brevi, l’unica competitiva. In programma presenta oltre venti lungometraggi, corti di animazione e non, serate di video arte, sonorizzazioni, incontri con registi e attori. Tra i tanti, cinque anteprime nazionali: “Basketball Jones: the overseas journey” film documentario prodotto e diretto dal campione di basket Bobby Ray Jones della Virtus Roma, “O!PLA animation across borders” selezione di corti dal festival di animazione polacco O!PLA 2014, il documentario “Roma Termini” menzione speciale della giuria al Festival di Roma 2014, “Foudre/fulmine” della regista francese Manuela Morgaine, una leggenda divisa in quattro capitoli le cui storie attraversano diversi paesi e secoli, “Homing” film del regista Xabier Iriondo e della coreografa Marina Mascarell che narra attraverso la danza il viaggio di una ragazza dal mondo selvaggio alla società. Sei anteprime romane: “Resistenza alsaziana” e “Desistenza a Milano” di Jonathan Nossiter; “Finding Fela” del premio Oscar Alex Gibney racconta la vita, la musica e l’impegno sociale di Fela Anikulapo Kuti; “Ahora si llego!” road movie di due artisti (l’italiano Desiderio e il cubano José Balboa) ambientato a Cuba. “Maicol Jecson” di Francesco Calabrese con Remo Girone, “The Land Between” vincitore del LampedusaInFestival 2014 e per finire “El impenetrable”: viaggio in Paraguay in mezzo ai latifondisti, la corruzione e le popolazioni indigene.

Detour on the Road 014 “Transeuropae Hotel” con Pippo Delbono, Marina Rocco e Peppe Servillo. Tra i film del Detour on the Road anche “Transeuropae Hotel”. Un film a metà tra il docufiction di un concerto, il film di genere e il film musicale e allo stesso tempo niente di tutto ciò. "Transeuropae Hotel” racconta qualcosa di magico e contemporaneamente scientifico, tra la narrazione simbolico-materiale e l’intrattenimento noir-favolistico. Un famoso percussionista sparisce, trasferito per incanto in una realtà parallela. Un quartetto di personaggi assurdi va alla sua ricerca visionando immagini e viaggiando per trovare un mago candomblè, l’unico in grado di fornire la formula per la riapparizione. Una riflessione sul qui e ora, sul disadattamento e sul valore della musica e della poesia, sul pensiero magico e razionale veicolato dalla bellissima lingua brasiliana (che suona davvero come una formula magica), sulla convinzione che altri mondi siano possibili, sulla fede nella magia che giace nelle cose reali, sul pericolo che abbiamo al giorno d’oggi di sparire per furto di coscienza e di attenzione.

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