Dark Souls III recensione videogame per PS4 e Xbox One: l'anima dei giochi di ruolo
Games / News - 07 April 2016 14:00
Dark Souls III rappresenta la sintesi perfetta dei giochi di ruolo, profondo nel gameplay e artisticamente impeccabile. Un sistema di combattimento migliorato e una difficoltà tarata verso l'al
Dark Souls III è il videogioco che sintetizza più di ogni altro la profondità dei giochi di ruolo, con statistiche e un sistema di progressione che impegna il giocatore sin dal prologo. Gli sviluppatori giapponesi di From Software, autori di Demon Souls, dei due Dark Souls precedenti e della recente esclusiva su PS4 di Bloodborne, arrivano con il terzo capitolo della celebre saga ruolistica. La chiusura della trilogia ideata dal visionario Hidetaka Miyazaki vede un deciso passo avanti tecnologico, con il primo titolo della serie ad essere sviluppato esclusivamente per le console di nuova generazione.
La trama di Dark Souls III segue la narrazione criptica e misteriosa dei capitoli precedenti, con pochi filmati di intermezzo a raccontare la storia e molti dettagli nascosti nella descrizione degli elementi di gioco. Nella parte iniziale vengono date le maggiori informazioni del nostro pellegrinaggio, con il protagonista alla ricerca dei cinque Lord dei Tizzoni, per riportarli al loro trono. Lo scontro con il primo boss ci apre le porte all’hub centrale del gioco, l’Altare del Vincolo, con all’interno i troni vacanti dei diversi Lord, oltre alla presenza di personaggi che ci aiuteranno, in modi differenti, nel corso dell’avventura principale.
Il gameplay del terzo capitolo della serie pubblicata da Bandai Namco presenta caratteristiche in linea con i predecessori, nella gestione dell’energia durante gli scontri e nel sistema di attacco e parate con lo scudo, mentre la velocità complessiva è aumentata, una piccola eredità lasciata da Bloodborne. La struttura alla base di Dark Souls III comprende ancora una volta i falò, luoghi che ci permettono di viaggiare rapidamente da un posto ad un altro, oltre alla possibilità di riposare, salvare e recuperare vitalità ed oggetti. Il mondo oscuro messo in piedi da From Software è pieno di zone segrete e passaggi nascosti, oltre che dai nemici di gioco, pericolo costante nell’universo dei souls-like. Ogni scontro rappresenta una sfida per il giocatore, con un sistema di combattimento profondo e modificato dal vigore, che una volta consumato non permette più di eseguire mosse veloci. La difficoltà del titolo si mantiene alta come da tradizione della serie, e le anime recuperate dai nemici possono essere definitivamente perse una volta morti, salvo tornare incolumi al punto della precedente dipartita. Ogni scontro è una sfida da non sottovalutare, e i boss presenti in ogni livello ne sono una testimonianza ancor più evidente, per dimensioni e difficoltà.
La grafica di Dark Souls III presenta tratti in comune con le ultime produzioni di From Software, dai tratti medievali e oscuri, fatta di nemici mortiferi e da enormi draghi. La bellezza visiva passa attraverso una realizzazione tecnica precisa e definita, con ambientazioni affascinanti ed evocative, un misto tra incubo e speranza. L’orizzonte visivo è realizzato ottimamente e finalmente pulito, a fare da sfondo alle costruzioni in pietra e ai castelli ormai abbandonati del regno. Il sistema di illuminazione regala tagli di luce e riflessi sulle superfici e sull’armatura del protagonista, personalizzabile in equipaggiamento e caratteristiche fisiche. Il motore tecnico, quasi sempre fluido e stabile, rappresenta così un deciso passo in avanti per la serie, un miglioramento sotto tutti i punti di vista per la saga di Dark Souls.
L’uscita nei negozi di Dark Souls III è prevista per il prossimo 12 aprile, e sarà disponibile su PS4, Xbox One e PC. Oltre alla versione classica, il gioco avrà anche un’edizione per collezionisti con la copertina in metallo, che conterrà una statuetta di Red Knight, l’artbook e la mappa del gioco, la colonna sonora ufficiale e delle toppe adesive.
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