Dark Horse Comics celebra Will Eisner nel centenario della nascita
Comics / News - 10 March 2017 10:00
"Will Eisner: The Centennial Celebration" per Dark Horse in edizione limitata, disponibile dal 22 marzo.
Dark Horse Comics annuncia la preziosa edizione, in serie limitata, di “Will Eisner: The Centennial Celebration”, in uscita il 22 marzo. Il volume da collezione, appena un centinaio di copie disponibili, ripercorre le tappe significative dell'arte del genio del fumetto, le cui opere hanno influenzato le generazioni passate e presenti. Da “The Spirit” a “A Contract with God”, il catologo comprende anche contributi originali provenienti dalla mostra, allestita in omaggio al centenario che ricorre quest'anno, organizzato da Le Musée de la Bande Dessinée ad Angoulême, Francia, in collaborazione con la Society of Illustrators di New York.
Nato il 6 marzo del 1917 a Brooklyn, Eisner si avvicina al mondo del fumetto giovanissimo credendo in un'arte ai tempi affatto considerata. Negli anni Quaranta crea “The Spirit”, il detective mascherato, sotto la cui identità, si cela quella del criminologo Denny Colt, creduto morto.
Le premesse dell'innovativo comics sono la volontà di disegnare per un pubblico adulto e raccontare qualcosa di più interessante rispetto alle trame di supereroi: “il mondo dei fumettisti era un ghetto” racconterà in un'intervista a Jean Depelley molti anni anni (“Jack Kirby Collector #16", 1997).
Spirit ha molte donne, ma un solo amore, quello per la propria città. Quindi, agisce al fine di proteggere Central City, spinto dai ideali di giustizia.
Con questo primo personaggio, rivelatosi uno straordinario successo editoriale, tradotto in numerose lingue, nasce il fumetto come lo conosciamo oggi.
Alan Moore dedicherà a Spirit un omaggio dichiarato in “Greyshirt”, pubblicato da Wildstorm nel 1999 - casa editrice fondata da Jim Lee nel 1991 sotto l'ala dell'Image Comics e venduta alla DC Comics nel 1998.
Nel 2008, Frank Miller ne realizza un lungometraggio con Gabiel Macht e Samuel L. Jackson come protagonisti.
Durante gli anni della Seconda guerra mondiale, così come nell'immediato dopoguerra, Eisner si dedica a strisce di natura didattica rivolte ai soldati: sua è l'idea di impiegare il fumetto come manuale di addestramento per diverse riviste militari.
Alla fine degli Anni Settanta, torna a interessarsi a forme di racconto più compiute. “Contratto con Dio” esce nel 1978 ed è tra le primissime graphic novel d'autore oltreoceano. Sono quattro i racconti incentrati sulle tribolazioni della vita quotidiana, tra sogni spezzati e delusioni che segnano.
I protagonisti sono spesso figure tormentate raccontate con umorismo yiddish.
Nel fumetto che dà il titolo alla graphic novel, Frimme Hersh è un fervido credente, convinto di aver stipulato un patto con l'onnipotente. Invece, l'amata figlia adottiva muore. Non ci sono più motivi per onorare il “contratto” e Frimme opta per un cambiamento di vita in direzione opposta...
La trama avrà un andamento pieno di sorprese, degna di un racconto di Kafka.
In una ri-edizione della graphic novel del 2001, Eisner racconterà, nell'introduzione all'opera, l'evento autobiografico custodito per lungo tempo: la figlia adolescente muore di leucemia negli Anni Settanta. Prima di allora, nessuno sapeva dell'esistenza e della sua tragica morte, a parte una ristretta cerchia di amici.
“Contratto con Dio” darà vita a una trilogia,a cui seguono “La forza della vita” (1988) e “Dropsie Avenue” (1995). Le tematiche care al maestro sono già tutte presenti nelle graphic novel che verranno: l'immigrazione e l'aspettativa “dorata” a New York, l'emarginazione, ma anche le epifanie e la dignità dei meno fortunati per sorte.
Pluripremiato durante la sua esistenza, a lui è dedicato il premio più prestigioso nel mondo dei fumetti, l'equivalente agli Oscar cinematografici. Will Eisner dedica gli ultimi anni della sua vita all'insegnamento. Si spegne il 3 gennaio del 2005, sepolto accanto alla propria figliola.
La sceneggiatura è a cura di “Will Eisner: The Centennial Celebration": Will Eisner, Jean-Pierre Mercier, Denis Kitchen, Paul Gravett, John Lind. I disegni, di Eisner.
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