Containment, Christina Moses protagonista di una serie tv sfortunata
Tv / News - 30 May 2016 18:00
Christina Moses, star di "Containment", si è vista cancellare la serie tv dopo appena quattro episodi. Ecco il percorso artistico dell'attrice.
Christina Moses è un’attrice statunitense (originaria di Los Angeles) star della serie tv Containment, creata dallo show-runner Julie Plec ("The Vampire Diaries", "The Originals”) e trasmessa in tv dal network The CW dal 19 aprile 2016. La prima stagione di Containment, basata sulla serie belga “Cordon”, già partita come serie limitata e autoconclusiva, è stata cancellata dopo appena 4 episodi, nonostante gli ascolti discreti.
\r\nNella serie tv, che racconta di un terribile virus ad Atlanta e di come conduca ad un’efferata morte, la Moses interpretata il ruolo di Jana, una brillante specialista nel recupero dati e fidanzata dell’ufficiale di polizia Lex Carnahan (David Gyasi), colui che tenta di mantenere la pace nelle strade in quarantena. Christina, nel momento un cui il racconto inizia, è però separata dal suo uomo e dovrà utilizzare intuito e capacità personali per ritrovarlo e diventare l’eroina del “lato interno” della città.
\r\nAnche se la serie non ha portato fortuna alla Moses, l’attrice si è comunque fatta notare. Figlia di genitori che conoscono e fanno parte del mondo dello spettacolo, Christina fin da piccola cha seguito corsi di teatro a scuola, scoprendo come la recitazione fosse la sua grande passione. Tanto che ne ha fatto un mestiere, come sempre sognato, mantenendo sempre a mente i valori di una vita equilibrata: dieta sana, molto sport (predilige il nuoto e lo yoga), trekking e perfino danza e meditazione.
\r\nTra i suoi lavori più importanti il ruolo di Alana nella serie tv “Star Trek: New Voyages” (2007), quello di Dana Winters nella serie tv “Nikita” (2011) e il ruolo di Daphne nella serie tv “Rosewood” (2016). La Moses ha partecipato anche a diversi corti tra cui i più recenti sono “Hidden Talent” (2013), nella parte di Lauren, e “Without You” (2014), in quella di Sammy Jones. Ha anche avuto modo di lavorare in progetti cinematografici come "The Invention of Lying”, “Star Trek Voyages" e "Starship".
\r\nOltre la recitazione, la grande passione di Christina è l’educazione delle ragazze, che persegue attraverso la realizzazione di percorsi femminili mediatici. Sostenitrice delle organizzazioni umanitarie Lotus Outreach International, The Girl Effect, and The Geena Davis Institute, la Moses è anche portavoce del crescente problema della tratta degli esseri umani.
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