Città intelligenti: la classifica delle smart cities italiane
Daily / News - 02 November 2014 10:00
ICity Rate stila la classifica delle smart cities italiane. Le città intelligenti sono 106 in Italia, al primo posto Milano, che però è solo 19° in Europa.
ICity Rate è il rapporto annuale realizzato da ICity Lab per fotografare la situazione delle città italiane nel percorso verso città più intelligenti, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili. Per realizzare il Rapporto, ICity Lab individua e analizza diverse dimensioni urbane e, per ognuna di queste, un certo numero di variabili e di indicatori. I valori ottenuti dall’esame delle variabili/indicatori sulla base delle fonti esistenti, vengono poi trasformati e aggregati in un unico valore di sintesi che consente di stilare un indice finale: ICity index. (fonte ICity Lab)
Le città intelligenti sono sottoposte all'analisi di ben 72 indicatori: dai chilometri di piste ciclabili presenti nel territorio comunale ai chili di raccolta differenziata fatta da ogni abitante, fino all'applicazione della tecnologia nella gestione del traffico. Anche l'habitat lavorativo è sotto analisi: luoghi e condizioni per avviare un'impresa e confrontarsi con altri talenti, come spazi di co-working, incubatori per start up e accesso più semplice al credito. Poi i servizi e le infrastrutture per spostarsi con agilità, i trasporti pubblici capillari e le applicazioni per car o bike sharing. Quindi parchi, cinema e mostre per divagarsi, quartieri sicuri, assistenza sanitaria e un buon governo del territorio...ecc, ecc.
La classifica delle smart cities italiane. Arriviamo al dunque: quali sono le città più intelligenti in Italia? Sono le città metropolitane del Centro-Nord a conquistare la testa della classifica: Milano con 623 punti è prima e guadagna due posizioni rispetto al 2013; seconda, a breve distanza, si riconferma Bologna (610 punti), al terzo posto si colloca Firenze (558 punti), con un balzo in avanti di quattro posizioni. In forte crescita anche Venezia, che passa dal 10° al 6° posto e Roma che guadagna 11 posizioni, dal 23° al 12° nel 2014. Rispetto al 2013 risulta ancora più evidente il divario tra le città del Nord e quelle del Sud e delle Isole, con una graduatoria praticamente spaccata in due. La migliore tra le realtà del Mezzogiorno è Cagliari, che si ferma al 60° posto. Seguono Pescara al 62° e L’Aquila al 64°, che insieme a Bari e Sassari costituiscono la fascia più avanzata del Mezzogiorno. Fanalino di coda, al 106° posto, Reggio Calabria.
Italia ed Europa: finanziamenti europei. Alle città italiane sono destinati fondi europei per i progetti urbani. Le città che ne riceveranno la fetta maggiore sono in particolare al Sud: stiamo parlando in particolare di Bari (71° in classifica), Napoli (80°), Palermo (82)°. Dei 70 miliardi in ballo per l'Italia, la metà comunitari e la metà cofinanziati dal nostro Paese, almeno il 5 per cento dovrà essere destinato a migliorare le città, mentre un altro miliardo è stato già stanziato per lo sviluppo sostenibile e tecnologico delle città metropolitane. A proposito di Europa, come siamo messi? Il capoluogo lombardo, 1° in Italia, è solo 19° in Europa...
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