Capodanno 2014: Piazze italiane pronte per il nuovo anno dal Medioevo a New York
Daily / News - 31 December 2013 21:44
Il conto alla rovescia che accoglie il 2014 è iniziato e ognuno di noi è pronto a consegnare la valigia colma di problemi, ansie e sogni irrealizzati allo stanco 2013. Il primo gennaio d
Ci siamo: il conto alla rovescia che accoglie il 2014 è iniziato e ognuno di noi è pronto a consegnare la valigia colma di problemi, ansie e sogni irrealizzati allo stanco 2013. Il primo gennaio del nuovo anno è dunque alle porte e con lui inizia la speranza di un epoca migliore da tutti i punti di vista: ma come mai il capo d’anno per la maggior parte dei Paesi esordisce proprio il 1° gennaio? La spiegazione di questa usanza va ricercata in un epoca molto lontana, ovvero alla festa del dio romano Giano.
Durante il Medioevo, molti paesi europei usavano il calendario giuliano, ma esisteva un'ampia varietà di date che indicavano il momento iniziale dell'anno. In Inghilterra e in Irlanda dal XII secolo fino al 1752 il capodanno si celebrava il 25 marzo (giorno dell'Incarnazione) mentre in Spagna fino all'inizio del Seicento il cambio dell'anno era il 25 dicembre, giorno della Natività. A Venezia (fino alla sua caduta nel 1797)si dava il benvenuto al nuovo anno il 1º marzo, mentre in Puglia, in Calabria e in Sardegna lo si festeggiava seguendo lo stile bizantino che lo indicava al 1º settembre. Tante diversità locali che si prolungarono per molti anni, continuando anche dopo l'adozione del calendario gregoriano.
Ci pensò nel 1691 papa Innocenzo XII a ristabilire un po’ d’ordine emanando il calendario del suo predecessore e stabilendo che l'anno dovesse cominciare il 1º gennaio, cioè secondo lo stile moderno o della Circoncisione. Gli anni passano, le tradizioni di festeggiare il nuovo anno cambiano (di certo i ‘botti’ nel Medioevo non erano facilmente reperibili) ma lo scenario che fa da sfondo al primo dell’anno resta invariato al cambiamento delle mode: il rito vuole che si passi insieme ai cari ed agli amici, intorno ad una tavola super imbandita e facendo saltare il tappo dello spumante per dire addio all’ultima cena targata 2013.
E le protagoniste del dopo cena (per chi ce la fa ad alzarsi da tavola) rimangono loro, le Piazze italiane. Per i tantissimi che sceglieranno di riversarsi nelle piazze molte sono le proposte musicali sottoforma di concerti: a Milano il concerto di Capodanno torna in piazza del Duomo con una scaletta speciale: dalle ore 21 e fino alle 0.20 due grandi gruppi italiani si susseguiranno sul palco I “Motel Connection” e gli “Elio e le storie Tese“.
Nella capitale appuntamento al Circo Massimo Malika Ayane, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Nina Zilli a partire dalle 12,00. A Napoli c’è grande attesa per l’esibizione di Pino Daniele in Borgo Marinari mentre a Salerno canterà per il pubblico la famosa cantante Alessandra Amoroso. Ma la fine dell'anno più famosa al mondo sarà quella che si terrà nella Times Square di New York e sarà Toshiba ad animare il più famoso countdown globale. Oltre un milione di persone si riunirà nella celebre Piazza per assistere al concerto che quest'anno si chiama "Dick Clark's New Year's Rockin' Eve with Ryan Seacrest 2014": a salire sul palco saranno Blondie, Icona Pop, Macklemore & Ryan Lewis e la pop star Miley Cyrus, super star che suoneranno live a Times Square per il Capodanno più “in” al mondo.
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