Bergamo Film Meeting 2016, sotto il cielo d'Europa grazie al cinema: da Shane Meadows ad Anna Karina, gli ospiti tra novità e anteprime
Cinema / Festival / News - 03 March 2016 07:30
Bergamo Film Meeting 34 inaugura, venerdì 4 marzo, al Teatro Sociale con il live dei múm che sonorizzano "Uomini di domenica", perla del cinema muto co-sceneggiato da Billy Wil
Inaugura domani la 34a edizione di Bergamo Film Meeting. L'appuntamento è al Teatro Sociale, alle ore 21,00, con il synth rock live dei múm: la band islandese, infatti, sonorizzerà “Uomini di domenica” (“Menschen am Sonntag”, 1929): ritratto corale berlinese, nonché ultima opera significativa del cinema muto, co-scritto da un Billy Wilder agli esordi, appena prima di fuggire dalla Germania nazista, e diretto da Robert e Kurt Siodmak, Edgar G. Ulmer, Fred Zinnermann e Rochus Gliese.
Saranno 9 giorni ricchi di eventi all'insegna di una solida kermesse, come ricorda il neo Presidente Davide Ferrario, votata a contenuti internazionali che può contare sull'entusiasmo del pubblico nelle sale.
Quale futuro ci attende? E' all'Europa, infatti, che guarda il Bergamo Film Meeting 2016, quella di ieri, ma soprattutto al molteplice scenario europeo di oggi, tra problematiche e contraddizioni in fieri, di cui ci sfugge la portata.
Europe, Now! Ospiti al Bergamo Film Meeting tre acclamati cineasti europei: Shane Meadows, Jasmila Žbanić e Petr Zelenka.
Shane Meadows sarà presente al Festival dal 5 all'8 marzo. Tra i film del regista cult, rientrano anche due imperdibili offerte inedite: la serie tv tratta da “This is England” (2006) e la selezione di cortometraggi scelti dallo stesso Meadows in esclusiva per il BFM 34.
Jasmila Žbanić ci sarà, invece, dall'8 all'11marzo. Nata a Sarajevo nel 1974, nel 2006 vince l'Orso d'Oro a Berlino con “Il segreto di Esma”, suo primo lungometraggio. Nelle sue opere, torna cara Sarajevo, affascinante crocevia culturale e simbolo della convivenza multi religiosa, fino all'avvento della guerra civile che lascia ferite ancora aperte.
L'ultimo suo film è “One Day in Sarajevo” (2015), in cui i concittadini della regista sono invitati a esprimersi sulla figura di Gavrilo Princip, in occasione del centesimo anniversario della morte dell'arciduca Francesco Ferdinando per mano dello studente - l'episodio scatenerà la Prima guerra mondiale: un eroe o un martire?
Vincitore del Bergamo Film Meeting nel 1998 con “Buttoners”, torna Petr Zelenka, ospite dal 7 all'11 marzo. A Milano, martedì 8 marzo, si terrà la proiezione de “I fratelli Karamazov” (2008), seguita dalla masterclass aperta al pubblico.
Tra i film, prevista anche l'anteprima milanese di “Lost in Munich” (2015), designato come Miglior film dall'Accademia Ceca di Cinema e Televisione, con Zelenka che incontrerà il pubblico.
Europe, Now! Boys & Girls, in collaborazione con CILECT (l'associazione internazionale delle scuole di cinema e tv) e Civica Scuola di Cinema di Milano. È un vivace e illuminante crossover di generi, quello che caratterizza la scelta di corti realizzati dalle future promesse del cinema europeo.
In concorso. Sono 7 originalissimi lungometraggi inediti che catturano tematiche universali come il conflitto di classe, la malattia, la solitudine e l'amore tra dramma, follia e commedia. Il pubblico decreterà l'opera vincitrice.
Visti da vicino. Novità di questa edizione, il pubblico è chiamato a esprimere la propria preferenza anche su 15 documentari, tutte produzioni indipendenti e presentate in anteprima, per il Premio Miglior Documentario Cgil Bergamo - Sezione Visti da Vicino.
Films From The North, in collaborazione con il Tromsø International Film Festival. Fuori concorso, invece, 5 documentari - realizzati tra Norvegia, Danimarca, Svezia e Finlandia - per condividere i sogni, le aspirazioni, i progetti e le difficoltà, di chi vive sotto i cieli della penisola scandinava.
La retrospettiva è dedicata al genio di Miklós Jancsó, compianto maestro ungherese premiato nel 1990 con il Leone d’oro alla carriera a Venezia, mentre l'omaggio è rivolto alla splendida Anna Karina, musa e moglie di Jean - Luc Godard negli Anni Sessanta, nonché volto emblematico della Nouvelle Vague. Anna Karina sarà presente al BFM 34 dal 10 al 12 marzo.
Una maratona cinematografica (tutte le info su www.bergamofilmmeeting.it tutte) che, tuttavia, non si esaurisce qui: ricordiamo l'appuntamento con le anteprime di “El abrazo de la serpiente”, film candidato all'Oscar di Ciro Guerra (leggi la recensione qui), e “Une histoire de fou” di Robert Guédiguian.
E ancora: Fantamaratona, per gli appassionati di Hitchcock e l'horror; Lab 80 con i grandi classici restaurati in versione digitale; Kino Club dedicato ai bambini e ai ragazzi; le proposte formative con i workshop all'Accademia Carrara (tra i quali, quello di disegno con Lucia Whena Biagi e quello cinema d'animazione con Vladimir Leschiov); BFM daily Strip per gli appassionati di fumetto; GAMeCINEMA con il film Maya Plisetskaya (1964) di Vasilij Katanjan (URSS, 1964), dedicato a una delle più significative étoile di sempre; l'inaugurazione di Bergamo Jazz al Teatro Donizetti domenica 13 marzo.
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