Beauty, il video: Tiziano e Rembrandt si muovono in un video che sfiora 20 mila view su YouTube
Daily / News - 18 January 2014 11:35
Il video "Beauty" su YouTube ha già raggiunto diciannovemila visualizzazioni. Il regista è Rino Stefano Tagliafierro, e con una tecnica d'animazione ha reso vive delle opere cl
Beauty è l’opera video di Rino Stefano Tagliafierro che sta impazzando sul web. Il videoartista ha usato delle opere famose di pittori per animarle e rendere la plasticità dei movimenti. Così i lavori di Tiziano, Bourguereau e Rembrandt sembrano prendere vita, con mani che si spostano lungo i corpi, paesaggi in cui l’acqua scorre, bambini che muovono le labbra.
Il video su YouTube e Vevo. Il video su YouTube ha già raggiunto 19.903 visualizzazioni. Il regista è nato nel 1980, ed ha studiato presso l’Istituto per le Industrie Artistiche di Urbino e presso lo IED di Milano. Il suo obiettivo era di stupire lo spettatore, grazie a suggestioni e ricordi che sono taciuti nella mente.
Rino Stefano Tagliafierro. Il regista ha lavorato anche nel settore dei video musicali, dirigendo clip per vari artisti come Four Tet, Stumbleine, Digitalism, Mobbing, M + A, Orax. Nella moda ha realizzato video di Antonio Marras e Kenzo. Tra i Festival cui ha partecipato c’è il Festival international du film d'animation d'Annecy 2012, Ottawa International Animation Festival 2012, Video Art & Experimental Film Festival NEW YORK.
Libro sulla videoarte. Un libro che analizza il fenomeno della videoarte è “A tu per tu con i grandi fotografi e videoartisti” di Manuela De Leonardis. Qui ventisette autori internazionali espongono le loro idee sulla forma artistica, da Lida Abdul a Lara Baladi, da Gianfranco Gorgoni a Martin Parr. Gli incontro sono avvenuti in occasione di mostre e festival.
Storia della vidoearte. Più storico è “Video d'artista. La video-arte dalle origini a oggi”, di V. Gensini. Si mostra qui la sua evoluzione negli ultimi cinquanta anni, capace di contaminare le varie forme di espressione, dalla performance alla body art, dall'arte ambientale a quella concettuale, variando dalla televisione al cinema, dal documentario al videoclip.
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