Assassin's Creed Syndicate videogame per PS4 e Xbox One: grafica e cura artistica
Games / News - 03 November 2015 14:00
Assassin's Creed Syndicate ci immerge in una Londra vittoriana perfettamente realizzata, tra architetture e costumi dell'epoca. La cura artistica e stilistica ricrea l'atmosfera della capitale inglese
Assassin’s Creed Syndicate grafica, la serie Ubisoft, sin dai suoi esordi, ha prestato enorme attenzione ad una riproduzione fedele di ogni elemento specifico dell’epoca scelta, un perfetto affresco del momento storico trattato. Il primo capitolo metteva su schermo tre città medio-orientali, per un quadro sabbioso poi sviluppatosi nelle città italiane di Firenze, Roma e Venezia, in un secondo capitolo rimasto nell’immaginario di milioni di videogiocatori. Il successo principale della saga di Assassin’s Creed risiede proprio qui, nella cura artistica e stilistica di ogni produzione, capace di intrecciare in maniera creativa e sempre affascinante personaggi realmente esistiti e di finzione. Il lavoro storico si riflette di conseguenza nelle strutture architettoniche e nei costumi, per una ricerca accurata in ogni minimo dettaglio, apprezzabile ancora meglio nel nuovo Assassin’s Creed Syndicate, grazie alla potenza offerta da PS4 e Xbox One.
Londra, la riproduzione della capitale inglese in Assassin’s Creed Syndicate rende giustizia al periodo vittoriano in cui è ambientata la storia, con quartieri che mescolano architetture nobili ad altre grigie e fumose, il cuore del proletariato. Il periodo storico scelto, agli inizi della seconda rivoluzione industriale, si riflette direttamente nell’abbigliamento e nei personaggi che incontreremo per le strade di Londra, piene di gente e quantità di missioni da affrontare. La sensazione di immersione totale deriva dalla quantità di gente che popola i quartieri della città, questa volta grazie ad un motore grafico che permette di gestire fluidamente qualsiasi azione di gioco. L’illuminazione sempre dinamica, splendidamente riflessa in ogni struttura presente, e il fumo che esce da camini e tombini contribuisce a completare il quadro di una produzione curata dal punto di vista grafico e artistico, un deciso passo in avanti rispetto al precedente episodio.
Jacob, il protagonista maschile di Assassin’s Creed Syndicate, con cui parte la storia nella prima sequenza ambientata nelle Ferris Ironworks, è il fratello dell’assassina Evie, entrambi estremamente curati sia da un punto di vista estetico che caratteriale. La riproduzione di Jacob restituisce un personaggio maggiormente fisico, dotato di strumenti offensivi più letali con l’avanzare del livello di abilità, che permettono di affrontare le missioni in maniera più diretta e violenta. Le scene di intermezzo regalano una visione ravvicinata al modello poligonale del giovane inglese, animato e modellato in maniera sempre credibile e realistica.
Evie, Assassin’s Creed Syndicate introduce la novità di poter scegliere un altro personaggio giocante, per la prima volta in vesti femminili. Evie, la sorella del più corpulento e diretto Jacob, permette un approccio maggiormente stealth, basato sull’infiltrazione silenziosa, più tattica e ragionata rispetto al fratello. La cura stilistica e grafica rimane inalterata, con capelli e vestiti che si muovono ad ogni passo, e la capacità di usare il rampino per le scalate sui tetti di Londra. Il nuovo personaggio femminile significa inoltre nuove animazioni ed espressioni, visibili sia durante il giocato che nei filmati, fiore all’occhiello del nuovo capitolo della saga.
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