Arf! Festival 2018 torna il festival del fumetto romano dal 25 al 27 maggio
Comics / News - 26 May 2018 10:00
Arf! Festival 2018 inizia la tre giorni tra mostre, incontri e tanti fumetti
È iniziata ieri, venerdì 25 maggio, la quarta edizione del Festival romano di fumetti. L’Arf! Festival ha aperto le porte ai tanti appassionati della nona arte che fin dalle prime ore hanno affollato l’ex Macro Testaccio di Roma. Il festival durerà tre giorni, fino a domenica 27 sarà possibile visitare le sette mostre, sei delle quali visitabili solo nei giorni del festival, mentre “Andrea Pazienza – Trent’anni senza” rimarrà aperta fino al 15 luglio 2018.
L’area Talk è stata teatro di tanti incontri con autori, editori ed esperti del fumetto. Come lo scorso anno ogni giornata vede una Lectio Magistralis, ieri a salire sul palco è stato il grande Maestro Altan, che tra un disegno e l’altro ha raccontato il suo percorso artistico, i suoi anni vissuti in Brasile e di come è nato uno dei suoi personaggi più amati, la Pimpa. Un altro incontro ha visto protagonisti tre degli editori più influenti nel campo dei comics in questo momento storico. Sul palco si sono confrontati Michele Foschini per la Bao Publishing, Michele Masiero per la Sergio Bonelli Editore e Massimiliano Clemente per la Tunué. I tre editori hanno raccontato la loro esperienza con gli autori e soprattutto hanno cercato di spiegare qual è la direzione in cui questo “mondo” sta andando. Uno degli aspetti che tutti e tre hanno preso in considerazione è l’importanza che negli ultimi anni sta avendo il ruolo della libreria nel fumetto. L’apertura che le librerie stanno avendo in questo momento è il segno evidente di come i fumetti stiano arrivando ad un pubblico sempre più vasto.
Uno degli appuntamenti più belli ed emozionanti è stata la conferenza che ha visto protagonisti i due autori del graphic novel “Salvezza”, edito da Feltrinelli Comics, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, con Mathilde Auvillain Responsabile comunicazione della SOS Méditrrannée e Marina Comandini. Durante l’incontro si sono affrontati i grandi problemi che continuano a susseguirsi nel Mediterraneo. La nave Aquarius in partnership con Medici Senza Frontiere si trova in acque internazionali, ad una distanza di 30 miglia nautiche dalla costa della Libia, nella zona denominata SAR. Questa zona è il pezzo di mare più pericoloso al mondo dove si sono verificati più naufragi in assoluto. In questo tratto di mare non ci sono solo le navi delle ONG, ma anche navi militari italiane, le navi della guardia costiera italiana, della guardia costiera libica e le navi commerciali. Tutti questi soggetti hanno lo stesso obbligo nel momento in cui un’imbarcazione si trova in difficoltà. Tra le persone messe in salvo molto spesso ci sono bambini piccoli e donne incinte, persone fragili che affrontano un viaggio molto pericoloso perché hanno la speranza di una vita migliore. La nave Aquarius accoglie in ogni missione anche giornalisti da tutto il mondo per poter dare testimonianza di cosa accade durante i salvataggi. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso hanno deciso di salire a bordo per poter raccontare la storia dal loro punto di vista. La loro testimonianza si è trasformata in una graphic novel emozionante.
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