Anna dai capelli rossi: evviva Natale e la magia delle cose semplici
Comics / Manga / News - 25 December 2014 15:30
"Anna dai capelli rossi" ("Akage no Anne") è uno shojo manga che racconta la commovente storia di una ragazzina alquanto sfigata. Una creatura amena, piena di fantasia e buo
Anna dai capelli rossi. Anna dai capelli rossi costituisce un personaggio difficile da dimenticare per la storia drammatica e delicata di una ragazzina che si sente diversa dagli altri. Prima cosa, Anna presenta la caratteristica del rutilismo che la fa soffrire, cioè ha degli "orribili capellacci rossi", fra l'altro corredati da pelle molto chiara ed un sacco di lentiggini. Seconda cosa - decisamente peggiore - è orfana e quando, dopo varie peripezie, arriva nella casa dei due anziani fratelli Marilla e Matthew Cuthbert, i due "simpaticoni" vorrebbero rimandarla indietro come fosse un pacco postale, perché al suo posto volevano un maschio che li aiutasse a lavorare la terra.
Anna dai capelli rossi manga. Anna dai capelli rossi, come tutti gli animi puri, ama l'incanto del Natale e ci insegna la gioia delle cose semplici, anche se nel manga ("Akage no Anne") vediamo bene i suoi drammi di bambina cui si addirebbe lo slogan "iella nera, verdi abbaini e cuore in soffitta". Infatti Anna crede di aver trovato finalmente un posto tutto suo, quando arriva dai Cuthbert nella casa dai Tetti Verdi, ma faticherà a farsi accettare e dovrà coraggiosamente non rinunciare a vivere e ad esplorare i propri sentimenti per crescere e farsi donna. Nell'anime televisivo che la vede protagonista c'è un episodio intitolato "La recita di Natale", in cui Marilla e Matthew, ormai affezionatisi ad Anna, parlano per la prima volta di quanto possono offrirle per il futuro.
Anna dai capelli rossi libro. Nel manga "Akage no Anne" la fumettista Yumiko Igarashi, già autrice di "Candy Candy" e di "Georgie", editi rispettivamente nel 1975 e nel 1982, reinterpreta l'omonimo romanzo scritto dalla canadese Lucy Maud Montgomery. Anna è stata la beniamina di generazioni, facendo breccia nel cuore di adulti e piccini con il suo fascino pulito corredato, come dice la celebre sigla del cartone animato, dal cappello alle ventitré e da quei due grammi di felicità che, nonostante tutte le difficoltà della vita, ha chiusi dentro all'anima. Un riferimento al Natale c'è pure nella sigla, perché si sa, oggi come ieri, esso costituisce la festività più magica dell'anno per i bambini!
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