Amore e sofferenze: The Edge of Seventeen, un film inatteso
Cinema / News - 24 November 2016 07:30
"The Edge of Seventeen" è il film di Kelly Fremon Craig che racconta rinvigorite problematiche adolescenziali.
The Edge of Seventeen è il film commedia di Kelly Fremon Craig interpretato da Hailee Steinfeld, Woody Harrelson, Haley Lu Richardson. La pellicola è attualmente nelle sale statunitensi, ed è certamente quella che ha fatto più notizia per il buon incasso ottenuto (5 milioni di dollari) nella settimana di uscita di un blockbuster come “Animali fantastici e dove trovarli”.
La storia segue il percorso di formazione della diciassettenne Nadine (Hailee Steinfeld) che frequenta la scuola media. Lei ha grande ammirazione per il fratello maggiore Darian (Blake Jenner), che è anche suo mentore: il mondo di Nadinesi s'infrange quando lui inizia ad uscire con la sua migliore amica Krista (Haley Lu Richardson).
Nadine all’improvviso si sente sola, fino a quando l'inaspettata amicizia con un ragazzo riflessivo (Hayden Szeto) le concede un fremito di speranza, che le cose potrebbero non essere così terribili. Ad aiutare la giovane c’è anche l’insegnante di storia, interessato da Woody Harrelson.
Si tratta del primo film di Kelly Fremon, che ha già lavorato a film adolescenziali come “Streak” (2008), diretto da Demi Moore e che racconta di una donna bloccata nella sua vita e ce sceglie una nuova forma di espressione; “Post Grad” (2009) su un giovane appena laureato in bilico tra ambizione professionale e amicizie.
Il tema della crescita adolescenziale è insito anche nel lavoro del produttore, il premio Oscar James L. Brooks che ha lavorato a classici come ”Voglia di tenerezza”, “Dentro la notizia”, “Non per soldi... ma per amore” (1989) di Cameron Crowe, “I Simpson”, “Jerry Maguire” e ”Qualcosa è cambiato”.
Lo stesso film ammette di avere come ascendenti “Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare” (1984), in cui l’adolescente Sam Baker scopre che i familiari non si ricordano dei suoi 16 anni; “Breakfast Club” (1985), dove cinque adolescenti per punizioni sono costretti a trascorrere un sabato nella biblioteca rispondendo al tema imposto dal preside, "Chi sono io?".
Altre recenti pellicole hanno affrontato questo tema, come “Io prima di te”, anche se a livello di rapporto più maturo. L’esempio più recente è “Colpa delle stelle” (2014) dove il rapporto tra due giovani era minato dalla malattia: ha incassato 307 milioni di dollari.
Ma non erano più presenti film di questo tipo, in cui il nemico è solo il timore di perdere i sentimenti vicini, per semplice colpa della crescita. In Italia c’è stato “Amore 14”, pur se virato verso equivoci.
Il motivo per cui la STX Entertainment, che ha distribuito film come “Il segreto dei suoi occhi” (2015), “The Boy” (2016), “Free State of Jones” (2016), “Bad Moms” abbia scelto questa commedia segna una rinascita di un genere creduto desueto. Segno di una proselite di film del genere, per un ritorno a storie che ripercorrano un tempo spensierato e con problematiche piacevoli da ricordare. Senza contare che a co-produrre è Huayi Brothers, per una distribuzione anche nel mercato cinese, il più vivace nei prossimi anni. Anche la modalità di realizzazione del film ha una genesi ingenua: il regista Kelly Fremon Craig inviò una copia della sceneggiatura al produttore James L. Brooks, nella speranza che producesse il film. Così è avvenuto, con la possibilità di un sequel.
© Riproduzione riservata