Alanis Morissette, Jagged Little Pill, il suo pluridecorato album, pronto a diventare un musical
Daily / News - 14 November 2013 09:06
L’album della cantautrice canadese che nel 1995 strappò ogni record di vendita, ora diviene un musical di sicuro successo pronto per Broadway
Il 1995 fu un anno fatidico per la cantautrice proveniente dalla fredda Ottawa in Canada, Alanis Morissette, fino allora conosciuta esclusivamente in nord America con il solo nome di Alanis, sfornò un album di livello internazionale, “Jagged little pill” che a tuttora ha venduto oltre trenta milioni di copie in tutto il mondo. Un successo planetario incredibile per un album genuino e bellissimo, coadiuvato nella realizzazione dal rinomato produttore e compositore Glen Ballard, che seppe dare al disco un suono e un arrangiamento musicale molto originale.
Ora la cantautrice dalla lunga e fluente chioma, fa sapere che da questo osannato album sarà tratto un allestimento teatrale, che cercherà di riproporre il successo generato dall’album, sui palchi di Broadway nella programmazione del prossimo anno.
Il musical è ancora in fase pre produttiva, ma le informazioni che giungono da oltre oceano e che sono stati arruolati nell’organizzazione due grossi nomi dello spettacolo, Vivek J. Tiwary, uno dei produttori di un altro rinomato musical, quello di “AmericaI Idiot” dei Green Day, e del musicista Tom Kitt che si prodigherà nelle orchestrazioni e arrangiamenti.
La colonna sonora ovviamente sarà realizzata con tutti e dodici i brani presenti nell’album, più altri singoli presi dalla discografia dell’autrice, e probabilmente alcuni brani inediti scritti appositamente.
Grazie alla moltitudine di eccellenti singoli estratti da “Aggeggi little pill” quali, “You oughta know”, “Head over feet”, “You learn”, “Ironic”, “Hand in may pocket” e “All i really want”, ormai divenuti dei veri classsici, il disco rimase in classifica per quasi un anno intero, vincendo svariati Grammy Awards e ottimi responsi dalla critica, anche se qualcuno scrisse che consideravano la cantautrice, una marionetta in mano all’industria della musica. Poi il tempo invece ha sentenziato che, Alanis non solo è un’artista capace e solida, ma con i suoi album successivi è riuscita a tenere quasi sempre alta la china, scrivendo, arrangiando e anche producendo da sola i suoi lavori.
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