Alain Delon compie 80 anni, da Romy Schneider a Brigitte Bardot: il fascino dark del divo

Cinema / News - 06 November 2015 18:35

Alain Delon, dal suo debutto cinematografico alle donne amate: l'appuntamento su Sky Cinema Classics per celebrare gli 80 del mito.

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Film Godzilla vs. Kong

Alain Delon. Se l'uomo festeggerà gli 80 anni domenica 8 novembre ormai defilato dalla scena mediatica, il mito del bello e maledetto, il James Dean per antonomasia del cinema francese, resta.

Film. Dall'infanzia difficile all'adolescenza ribelle, Alain Delon debutta al cinema nel 1957 in Godot di Yves Allegret. La prima volta accanto a Jean-Paul Belmondo - l'eterno “rivale” capace di tenergli testa per fascino, donne e popolarità - accade l'anno successivo in Fatti bella e taci, mentre galeotto si rivelerà il set di L'amante pura (Christine, 1958), quando s'innamorerà di Romy Schneider.
I due attori saranno legati sentimentalmente fino a quando nel 1964 Delon sposerà Francine Canovas. Nasce il primogenito Anthony, straordinariamente somigliante al padre, che ripercorrerà con un certo successo le orme paterne dalla metà degli Anni 80.

Brigitte Bardot. In Amori celebri (1961) conoscerà l'altro mito intramontabile del cinema transalpino e non solo, la sua grande amica Brigitte Bardot.

Les femmes de ma vie (2011, Carpentier Editore). Nell'autobiografia, omaggio alle donne amate, il divo descrive il suo rapporto con la Bardot come “50 anni d’amore puro e d’amicizia fedele e sincera”. Di Romy Schneider, invece, rivela: “Romy è il grande amore della mia vita, l’amore dei miei vent’anni. Io m’affacciavo al cinema, lei era la star internazionale, la Sissi di tutti. Ci siamo conosciuti e innamorati sul set di Christine, nel ’58. Ci siamo scoperti una stessa infanzia solitaria: è come se avessimo ripreso a crescere insieme”.

Golden Globe. La consacrazione arriva grazie a Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti per cui si guadagna la nomination a Golden Globe come nuova promessa del cinema.
Alain Delon sembra destinato a interpretare ruoli di tormentati eroi, a volte cinici, come in L'eclisse (1962) di Michelangelo Antonioni e Il gattopardo di Visconti (1963).

Polizieschi. Contemporaneamente, tra gli Anni 60 e 70, sarà il protagonista di innumerevoli noir e polizieschi - Frank Costello faccia d'angelo (1967), Il clan dei Siciliani (1969), La piscina (1969), I senza nome (1970), Morte di una carogna (1977), per citare alcuni titoli.

Regista. Per la pelle di un poliziotto (1981) segna l'esordio ufficiale dietro la macchina da presa. Il film è tratto dal romanzo di Jean-Patrick Manchette (Que d'os), di cui Delon cura l'adattamento cinematografico dello script in collaborazione con Christopher Frank. Il poliziesco lo vede anche protagonista a fianco a Anne Parillaud.

Anni 90. Negli Anni 90 si dedica principalmente alle produzioni teatrali e televisive. Nel 2008 è Giulio Cesare nel cinecomic Asterix alle Olimpiadi.

L'appuntamento in tv. E domenica dalle ore 14,45, Sky Cinema Classics celebrerà l'attore con 4 film: Due sporche carogne, Borsalino, I senza nome, Il tulipano nero e Notte sulla città.

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