I Fondatori Di Skype Fanno Causa A Ebay
Daily / News - 24 September 2009 13:26
Ora Skype rischia di chiudere. La storia comincia nel 2005, con la cessione del software di VoIP più popolare al prezzo 2005 di 3,1 miliardi di dollari. A chi fu ceduto? Dal momento che il Skype è gratuito (in pochi lo usano per chiamare fissi e cellulari, essendo tariffe similari ai classici gestori) l'unico modo per guadagnare è la sempiterna pubblicità. Così il colosso eBay lo acquistò nel 2005, sperando di armonizzarlo con l'e-commerce. Ma sai com'è, mentre parli con la tua ragazza, concentrato a sciorinare complimenti, non mi viene voglia di comprare l'ultimo modello di scarpa scontato, il cui banner campeggia sopra il bel volto di lei.
Ora Ebay ha deciso di vendere Skype: secondo il NY Times era da tempo in contatto con vari attori della scena tecnologica nel tentativo di "svendere" Skype. Anche Google - che nel 2005 lo bramò - si è tirato indietro, anche per il rischio di conflitto tecnologico-commerciale che il software di VoIP rappresenterebbe per i carrier di telefonia mobile che hanno deciso di installare Android sui loro cellulari brandizzati.
Non solo: i fondatori di Skype, diventati miliardari dopo quella vendita, hanno intentato causa a Ebay. Sostengono che eBay abbia violato la legge sul copyright, modificando il codice alla base del software Skype e cedendolo a terzi. eBay vanta infatti solo una licenza sul codice, non la proprietà, i fondatori hanno intenzione di richiedere - oltre il un provvedimento inibitorio - anche i danni legali, ossia 75 milioni di $ al giorno.
Infine, anche Facebook ha creato la chat vocale, che agevolerà i suoi 300 milioni di utenti. Forse per Skype è l'ora dell'addio, il attesa di un software che permetta il tele-trasporto. Gratuito.
© Riproduzione riservata