Dino De Laurentiis: Alcuni Film Prodotti Dal Grande Italiano

Cinema / News - 11 November 2010 15:03

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Empire of Light - video

Dino De Laurentiis: il produttore scomparso oggi a Los Angeles all'età di 91 anni, era uno dei più prolifici creatori di cinema del panorama mondiale. Capace di conciliare l'intrattenimento con i gusti del pubblico, e soprattutto con una dose di linearità narrativa rara in alcuni film odierni.

Figlio di un produttore di pasta, nacque a Torre Annunziata in Campania; laureato in giurisprudenza, si iscrisse al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1936, lavorando poi nei set in qualsiasi mansione, da attore ad attrezzista. A 20 anni produsse già un film: suo è Riso Amaro (1949), in collaborazione con Carlo Ponti produsse i due film che fecero vincere l'Oscar a Federico Fellini, ossia La Strada (1954) e Le notti di Cabiria (1956). Due Oscar in tre anni consecutivi, quando oggi in Italia ancora ci vantiamo del premio a Roberto Benigni per La vita è bella nel lontano 1999.

Creò degli studi cinematografici, Dinocittà; nel 1972  la legge italiana sul cinema imponeva che i sussidi fossero riservati solo alle pellicole completamente italiana, e De Laurentiis si trasferì in USA.

 

In tutto produsse 172 film. Tra i più importanti, I pompieri di Viggiù (1949), il già citato Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis, Napoli milionaria (1950) di Eduardo De Filippo, Totò terzo uomo (1951), Totò a colori (1952), Europa '51 (1952) di Roberto Rossellini, Guerra e Pace (1956) di King Vidor, l'Oscar La strada (1954) e Le notti di Cabiria (1956) di Federico Fellini, La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Una vita difficile (1961) di Dino Risi, Diabolik (1968).

 

Per il periodo americano, La Bibbia (1966) di John Huston, Waterloo (1970), I tre giorni del Condor (1975) di Sydney Pollack, King Kong (1976), Flash Gordon (1980), Conan il barbaro (1982), Halloween III: il signore della notte (1982), La zona morta (1983) di David Cronenberg, Il Bounty (1984), Dune (1984) di David Lynch, L'anno del dragone (1985) di Michael Cimino, Velluto blu (1986) sempre di Lynch, La casa 2 (1987) di Sam Raimi, Ore disperate (1990) sempre di Cimino (1990) e Body of Evidence - Corpo del reato (1993) con Madonna. Negli anni 2000, suoi sono U-571, Hannibal (2001), Red Dragon (2002), L'ultima legione (2007) dal romanzo di Valeri Massimo Manfredi e Decameron Pie (2007) dal Decamerone di Giovanni Boccaccio.

 

Una vita avventurosa, come i film che prediligeva.

 

 

 

 

 

 

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon