La Citta\' Degli Angeli. Tra Fantasy E Intimismo
Comics / News - 03 June 2009 12:56
Il romanzo di St. John Darcy cerca di innestare una trama intimista e sentimentale in un contesto fantasy. E questo è il processo romanzesco più complesso da realizzare: forse c\'era riuscito Philip K Dick, anche se in ambiente di fantascienza; in Italia Calvino, ma con venature di umorismo.
La storia è quella di un uomo tormentato in cerca di una riscossa, Greya; di Raem, donna forte in bilico tra emancipazione propria e timore del sentimenti; uno schiavo che ha conquistato la propria libertà e una ragazza misteriosa.
Tutto questo aspetto intimista farebbe presagire ad uno sviluppo romantico, ma in verità si arriva poi a passaggi simili: \"(Allen) per il suo carisma, per l\'indiscutibile coraggio e per il pregio di saper discernere la verità e il bene, divenne il braccio destro del re degli Elfi, Oberan, e lo accompagnò nelle battaglie contro gli Orchi delle Piccole Montagne\" (così lo descrive Raem). Oppure \"da tempi immemorabili, Cedufoglia fu il rifugio e la dimora dei Druidi della Pianura, sacerdoti di grande saggezza e talvolta col dono della divinazione\". Già da qui si comprende che l\'assommarsi di scene di battaglie stride con un sentimentalismo quasi adolescenziale, che sposta di continuo l\'asse narrativo dal genere della letteratura per l\'infanzia a quello più adulto.
E il paragone con Harry Potter è lecito, anche se il romanzo di Joanne Kathleen Rowling non sarebbe mai letto da un padre di famiglia. Cosa che invece per La città degli angeli può accadere, misto com\'è di descrizione dettagliata dei rapporti umani e di battaglie ataviche.
St. John Darcy corre il rischio di accorpare due tipi di lettori troppo diversi per età, il giovane desideroso di avventura e l\'adulto portato all\'introspezione. Un azzardo di cui forse pochi, sotto l\'ombrellone estivo si accorgeranno.
St. John Darcy, La città degli angeli, 2009, 268 p., Caravaggio Editore, http://www.caravaggioeditore.it/
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